21La copertina di questa seconda prova del tuttofare trentino Johnny Mox, al secolo Gianluca Taraborelli, ci presenta un predicatore al quale immaginiamo dia la voce nella prima canzone They Told Me To Have Faith.
Il reverendo, che probabilmente pecca più dei suoi seguaci e perpetua il motto fa quello che dico non quello che faccio, si staglia su suoni industrial punk potenti, secchi e discontinui.
Mente ascolti Praise The Stubborn ti viene in mente una banda di punkers che poga nella navata principale di una chiesa, distrugge i banconi e strappa i breviari.
È la voce, insieme ai suoni che essa può produrre, la protagonista di questo Obstinate Sermons, soprattutto in Ex Teachers e O’Brother.
Con la sua cupezza, The long Drape strizza l’occhio a Nick Cave, mentre decisamente particolare, suggestiva e orientale è la conclusiva King Malik, grazie anche al contributo al sitar di Alessandro De Zan.
Obstinate Sermons è un album davvero unico nel suo genere, un cross over moderno e rivisitato nelle componenti soul, gospel e punk.
Lo show live del reverendo Mox è supportato dai Gazebo Penguins, con i queli aveva già condiviso lo split Santa Massenza: di sicura efficacia
Tracklist :
1. They Told Me To Have Faith And All I Got Was The Sacred Dirt Of My Empty Hands
2. War Sermon
3. Praise The Stubborn
4. Ex Teachers
5. O’Brother
6. Endless Scrolling
7. The Winners
8. The Long Drape
9. King Malik
Line-up :
Johnny Mox: voce
Andrea Sologni: basso