In questa nuova avventura le ormai note Miss Marple del Giambellino si ritroveranno a risolvere un mistero che le coinvolge direttamente, trattandosi della prematura scomparsa nel lontano 1946 della nonna di Libera, nonché madre di Iole.
L’episodio ormai dimenticato è stato liquidato frettolosamente come un incidente, forse anche a causa della guerra, ma ci sono alcuni particolari che non tornano e che destano sospetti se analizzati con attenzione.
Un dossier consegnato alla fioraia con la passione per l’investigazione la porterà a compiere un tuffo nel passato e nelle proprie radici, quelle dei paesini che si affacciano sul lago tra le province di Como e Lecco.
Questo mistero ci offre la possibilità di conoscere la storia familiare dei personaggi principali e capirne in qualche modo le differenti personalità: Iole personaggio quasi borderline e hippie e Libera decisamente più impostata e bilanciata.
Un racconto piacevole, veloce, semplice, con una trama piuttosto lineare, senza troppi coinvolgimenti ma che comunque appassiona, un’ottima lettura da completarsi sotto l’ombrellone, dato che può anche essere interrotta e ripresa senza perderne il filo.
Preferibile comunque divorarlo tutto di un fiato, anche in un pomeriggio, visto che il libro non è particolarmente lungo.
Titolo: La Memoria Del Lago
Autore: Rosa Teruzzi
Casa Editrice: Sonzogno
Anno: 2020
Pagine: 144
Voto: 6.5
Tag: Polizieschi, Giallo
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