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Recensione : J Mascis – Tied To A Star

Mascis è il contraltare dell'Houellebecq di “Particelle Elementari”; laddove l'intellettuale non vede altro che inutilità biologiche, il nerd trova un senso e lo canta.

J Mascis – Tied To A Star

J Mascis è fondamentalmente una delle ragioni per cui scriviamo su una webzine.

I Dinosaur Jr. sono stati uno dei gruppi più importanti della storia della musica, almeno della musica ascoltata da un largo gruppo di persone come me e tanti altri.
Come tutte le cose, i Dinosaur Jr. hanno avuto una fine e J Mascis ha voltato pagina, andando sull’acustico.
La sensibilità ad una certa età cambia e il modo di fare le cose inevitabilmente muta; rimane ben presente tutto l’impianto semantico ed ontologico presente nei Dinosaur Jr, semplicemente è cambiato l’approccio.
Mentre alcuni coetanei di J Mascis tentano ancora di fare stage diving, a volte riuscendovi a volte no, il nostro paffuto nerd trova la sua via tirando fuori il cantautore che è in lui.
Non è propriamente un lavoro solista poiché qui sono radunati Pall Jenkins dei Black Heart Procession, Ken Maiuri e Mark Mulcahy.
Il disco risulta sempre nelle vicinanze del cantautorato indie ma è più vicino ad una jam session rispetto al precedente “Several Shades Of Shy”; molte cose sono elettrificate ed il respiro è sempre in zona Dinosaur Jr., ma questo è J Mascis, un musicista unico nel suo genere.
A mio personale avviso non viene quasi mai toccata l’autoreferenzialità, essendo Mascis un’icona indie punk; le canzoni hanno un maggior respiro rispetto alle precedenti occasioni, e il disco è un passo in avanti.
C’è in queste note e in queste parole, una certa paura per il futuro, ma anche una speranza di fondo, che ha il suo scopo nella ricerca di amore e calore.
Mascis è il contraltare dell’Houellebecq di “Particelle Elementari”; laddove l’intellettuale non vede altro che inutilità biologiche, il nerd trova un senso e lo canta.
Penso che i Dinosaur Jr. siano stati un’onorevole e splendido compromesso tra la paura di diventare grandi e la necessità di trovare un senso.
J Mascis solista è un rifugio caldo e confortevole, con una vista discreta sul disastro esterno.
Questo disco lo conferma come un artista fondamentalmente ingiudicabile, che può piacere o meno: per me è sempre una sicurezza.

Tracklist:
01 Me Again
02 Every Morning
03 Heal the Star
04 Wide Awake
05 Stumble
06 And Then
07 Drifter
08 Trailing Off
09 Come Down
10 Better Plane

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