[p.u.t] – Like Animals (reissue)
Like Animals è la riedizione, a cura della Cimmeran Shade Recordings, dell’album uscito nel 2012 e si rivela utile per riportare l’attenzione su una band oggettivamente interessante.
Like Animals è la riedizione, a cura della Cimmeran Shade Recordings, dell’album uscito nel 2012 e si rivela utile per riportare l’attenzione su una band oggettivamente interessante.
Un bellissimo album da godersi nel suo insieme, un affresco magniloquente e solenne espressione di una cultura musicale nordica che continua ad affascinare.
Dopo aver dichiarato chiusa, salvo improbabili ripensamenti, la lunga storia degli Ephel Duath, Davide Tiso si ripresenta sulla scena con questo nuovo progetto denominato Niō.
Epsilon Aurigae è ricco di momenti dall’elevato tasso emozionale, racchiusi in un contesto sonoro maturo e nel contempo peculiare e, in definitiva, è l’ennesimo grande album di una band che, assieme a poche altro in ambito doom, è capace di esibire una cifra stilistica pressoché unica.
Splendide progressioni ammantate di pathos si alternano a passaggi più rarefatti o a repentine aperture melodiche, poste quasi a simboleggiare un’effimera quanto illusoria attenuazione del dolore che pervade l’intero lavoro.
Ep che sembra segnare una svolta dark per gli esperti elvetici Excruciation, in attesa di verificarne l’impatto con l’album di prossima uscita.
Una band compatta, che svolge in maniera ottimale il proprio compito senza lasciarsi tentare da voli pindarici ma neppure limitandosi ad una calligrafica riproposizione dello sludge: per quanto mi concerne, va benissimo così.
Un solo album non consente ancora di poterlo dire con certezza, ma Thanatochromia introduce una band che appare ampiamente in grado di ripercorrere le orme degli Ea.
Mystical Future è molto vicino allo stato dell’arte dell’atmospheric/post black attuale, e il fatto che tutto ciò provenga da una nazione al di fuori della consueta cerchia, è un’ulteriore conferma dell’universalità della musica, in ogni sua forma e stile.
Забыто давно è un album che ogni appassionato di death doom dovrebbe ascoltare: il trio russo esibisce una solida preparazione regalando un’interpretazione del genere sempre varia ed efficace.
I Sunpocrisy hanno due pregi fondamentali: non hanno pausa di osare ma, nel contempo, non spingono oltre il limite del ragionevole la loro vis sperimentale, mantenendo sempre un invidiabile equilibrio tra melodia e inquietudine.
Paid Charons Fare – Mourn: Altra one man band dedita al death doom, questa volta proveniente dalla Germania con il monicker Paid Charons Fa…
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