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Recensione : Wildernessking – Mystical Future

Mystical Future è molto vicino allo stato dell’arte dell’atmospheric/post black attuale, e il fatto che tutto ciò provenga da una nazione al di fuori della consueta cerchia, è un’ulteriore conferma dell’universalità della musica, in ogni sua forma e stile.

L’allargamento geografico del metal e di tutti i suoi sottogeneri è un fatto consolidato, ma fino ad oggi il Sudafrica, nonostante gli ovvii e pesati influssi culturali provenienti dall’Europa, non aveva ancora prodotto realtà davvero significative, almeno in ambito più estremo.

I giovani Wildernessking arrivano a spezzare questo trend con un album di grande spessore, pressoché perfetti nel loro rielaborare la materia black metal addomesticandola a pulsioni melodiche e malinconiche.
Dopo un già apprezzato album d’esordio datato 2012, il quartetto di Città del Capo ritorna in questi primi giorni dell’anno nuovo con Mystical Future, offerto al pubblico anche in una accattivante versione in vinile a tiratura limitata (500 copie a< cura della Sick Man Getting Sick Records), oltre che nell’immarcescibile formato in musicassetta (Monotonstudio Records) ed il più canonico cd (Les Acteurs de l'Ombre Productions) Il disco presenta circa tre quarti d’ora di musica spalmata su 5 brani nei quali, il virtuale isolamento dei nostri rispetto alle scene principali, pare aver consentito loro di sviluppare una forma del tutto personale nell’approcciare la materia, per quanto l’etichetta post black alla fine le calzi a pennello. In fondo un ascoltatore distratto potrebbe sostenere che in Mystical Future non c’è nulla di più oltre ad una sapiente alternanza tra sfuriate black ed ariose e liquide aperture melodiche, ma in realtà la differenza i Wildernessking, rispetto a molte altre band dedite al genere, riescono a farla riducendo al minimo i passaggi interlocutori, quelli che spesso si rivelano solo uno stratagemma per allungare il brodo fino a riempire il piatto fino all’orlo.
Così, Wild Horses e I Will Go To Your Tomb si snodano nel loro andamento oscillante tra pulsioni oniriche e repentine iniezioni di vetriolo, mentre To Trascend è placida come una superficie lacustre, increspata di tanto in tanto da minacciose voci in sottofondo.
Il lato B del vinile presenta With Arms Like Wands, il brano che i Wildernessking hanno scelto come singolo e che, come spesso accade, è il più canonico del lotto, senza che ciò significhi che non sia all’altezza della situazione, e la lunga If You Leave, conclusivo manifesto musicale della band sudafricana, in cui una prima parte contraddistinta da una soave voce femminile viene progressivamente sovrastata da una robusta progressione melodica, per poi cambiare ulteriormente e poi ancora, in un saliscendi emotivo che definisce ampiamente il livello raggiunto da questi quattro ragazzi.
Mystical Future è molto vicino allo stato dell’arte dell’atmospheric/post black attuale, e il fatto che tutto ciò provenga da una nazione al di fuori della consueta cerchia, è un’ulteriore conferma dell’universalità della musica, in ogni sua forma e stile.

Tracklist
Side A
1. White Horses
2. I Will Go to Your Tomb
3. To Transcend
Side B
4. With Arms like Wands
5. If You Leave

Line-up:
Dylan Viljoen – Guitars
Jason Jardim – Drums
Jesse Navarre Vos – Guitars
Keenan Nathan Oakes – Bass, Vocals

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