I piemontesi Invers, dopo “Dal Peggiore Dei Tuoi Figli” del 2012, tornano a far parlare di sé con i dieci brani di Dell’Amore, Della Morte, Della Vita, nuovo capitolo discografico in uscita per Vina Records. Il disco, proseguendo sul sentiero tracciato con il precedente album, unisce sapientemente indie rock, post punk e alternative rock.
Il progredire carico di tensione di Oggi S’è Perso, accompagnato da una linea vocale ondeggiante e coinvolgente, apre alla forza post punk/new wave della scura Ciò Ch’è Meglio (a sostenere tutta la struttura sono le nere note di basso) e allo sprofondare malinconico della sofferta e intensa Io Sono.
Montagne, colpendo forte con il suo ritmo ossessivo, ipnotizza con la sua ripetitività, lasciando spazio allo spirito scuro di Così Come La Morte (i ritornelli entrano in testa al primo ascolto) e al sound lievemente più arioso e meno oppressivo di Sopra Le Luci Della Città.
Il sinuoso evolvere de Il Controllo, invece, crescendo senza dare nell’occhio, lascia spazio ad Abbiamo Sentito Dire e al suo andamento cadenzato e inesorabile, mentre la sofferta emotività di Nessun Altro trapassa da parte a parte.
Dell’Amore, Della Morte, Della Vita, infine, chiude il disco insinuandosi lentamente nella nostra testa con il suo animo cupo.
Il nuovo capitolo degli Invers dimostra fin da subito di essere un disco maturo e completo. I dieci pezzi proposti, risolvendo i piccoli difetti che avevano accompagnato l’album di debutto, danno vita a un sound piuttosto personale e compatto, in grado di avvolgere ed emozionare con facilità. Un disco denso e corposo che non vi deluderà.
Tracklist:
01. Oggi S’è Perso
02. Ciò Ch’è Meglio
03. Io Sono
04. Montagne
05. Così Come La Morte
06. Sopra Le Luci Della Città
07. Il Controllo
08. Abbiamo Sentito Dire
09. Nessun Altro
10. Dell’Amore, Della Morte, Della Vita
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