Intercity – Yu Hu

Intercity - Yu Hu: Gli Intercity (Fabio Campetti, Anna Viganò, Michele Campetti, Pierpaolo Lissignoli, Nicola Dusi, Stefano Stefanoni), ver...

Intercity – Yu Hu

Gli Intercity (Fabio Campetti, Anna Viganò, Michele Campetti, Pierpaolo Lissignoli, Nicola Dusi, Stefano Stefanoni), versione evoluta ed allargata di quelli che erano gli Ed Wood, ritornano, determinati a confermare la loro caratura, con Yu Hu, disco corposo e votato alla melodia.

Sembra assurdo, ma si parte forte con Piano Piano, con quel suo “un bacio in bocca ascoltami” lanciato ai 200 Km/h e con Neon, tempi leggermente più lenti e archi, tastiera, basso, voce a delineare la gradazione (alta) di esistenzialismo. Smeraldo, in terza posizione, allenta l’urgenza e la tensione, proponendo tappeti melodici morbidi e soffici, mentre Anfiteatro, aperta da quel “dolce stil nuovo”, ci allontana per poi stringerci tra le sue note. L’Elettricità, anticipata dal delicato stile di Nouvelle Vague, non rinuncia a colpire al cuore, facendosi maestra nello far sbocciare ritornelli (prima dell’avvento di Overdisco, della sua chitarra che prova a ruggire e del suo basso mormorante). Si passa quindi a Terrore Esotico e a Un Grande Sogno (entrambe giocate su strofe sottili e ritornelli più sostanziosi), alla urgente tensione di Anais, alla lenta malinconia di Lunga Avenue e alla delicata Welcome Piccola (preambolo della crescente Spiaggia Di Terra Bianca). Infine, Mondo Moderno e Anti concludono fra intimismo e introversione.

Yu Hu, seconda prova a nome Intercity, si caratterizza per l’alta componente melodica ed emotiva. Le canzoni, riassumibili come un misto tra Baustelle, Il Genio e Max Gazzè, convincono e piacciono. A lasciare un poco titubanti è la quantità, 15 canzoni sono tante e arrivare fino in fondo potrebbe rivelarsi faticoso. Un disco perfetto per chi dispone di tempo, un po’ meno adatto per l’ascoltatore frettoloso.

TRACKLIST:
01. Piano Piano
02. Neon
03. Smeraldo
04. Anfiteatro
05. Nouvelle Vague
06. L’Elettricità
07. Overdisco
08. Terrore Esotico
09. Anais
10. La Lunga Avenue
11. Un Grande Sogno
12. Welcome Piccola
13. Spiaggia Di Terra Bianca
14. Mondo Moderno
15. Anti

intercity-yu hu

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

On Key

Related Posts

THEE HEADCOATS – IRREGULARIS (THE GREAT HIATUS)

Neanche il tempo di recensire l’album-raccolta “Failure not success” (pubblicato col moniker Wild Billy Childish & CTMF) che arriva subito un altro Lp, nel 2023, firmato dallo stacanovista inglese Billy Childish, poliedrico menestrello di culto, che per questa release ha riesumato gli Headcoats, che tornano

I miserabili di Ladj Ly

I miserabili di Ladj Ly

Dedicato a chi è d’accordo con la frase di Hugo che chiude la pellicola: “Amici miei, tenete a mente questo: non ci sono né cattive erbe né uomini cattivi. Ci sono solo cattivi coltivatori”.

Death Mantra For Lazarus – DMFL

Sussurri musicali dettati da una grande tecnica musicale accompagnata da una capacità compositiva superiore, per un lavoro tutto da ascoltare, scoprire ed amare, per chi ama immergersi nella dolce tempesta dei Death Mantra For Lazarus.

AA VV – BOMB YOUR BRAIN Vol. 2

Secondo capitolo per la compilation “Bomb Your Brain“, ancora una volta concepita e pubblicata, sempre in cinquecento copie, dalla piccola e coraggiosa etichetta indipendente francese Pigmé Records. Stessa formula del primo volume, una succosa e urticante raccolta (a questo giro con la didascalia che recita: