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Recensione : Helslave – An Endless Path

An Endless Path conferma lo stato di grazia della scena italiana per quanto riguarda il metal estremo.

Helslave – An Endless Path

Accompagnato da una copertina che ricorda non poco i primi lavori di Entombed e Dismember, arriva come un treno in corsa il debutto sulla lunga distanza degli Helslave, band capitolina che, sotto l’ala della nostrana Revalve, se ne esce con questo devastante ed assolutamente riuscito An Endless Path.

Attiva da sei anni, la band ha dato alle stampe un demo nel 2010 e l’ep “Ethereal Decay”, tagliando il traguardo del full length con questo ottimo lavoro improntato ad un death metal scandinavo vecchia scuola.
An Endless Path conquista per una cattiveria mai doma, una cascata di note estreme che non disdegnano ottime melodie nei solos e che si scontrano con l’aggressività delle vocals e delle ritmiche sostenute, creando brani violenti ma che si insinuano in noi al primo ascolto.
Il gruppo si dimostra perfetto nel saper interpretare il genere con tutti gli ingredienti del caso, ma con debordante personalità, che si respira tra i solchi di queste micidiali nove tracce che formano mezzora abbondante di Swedish death metal con i fiocchi.
Enorme il lavoro alle pelli di Francesco Comerci, e perfetto ogni singolo riff e solo della coppia d’asce Lorenzo Fabiani e Jari, sostenuti dal vocione sporco e gutturale di Daniele “Malkav”, un orco assatanato che valorizza ancor di più l’ottimo lavoro del gruppo, sia nel songwriting che nella mera esecuzione.
Tensione a mille, melodie incastonate in brani velocissimi, un’attitudine da band navigata, odore di putrido death metal old school che riempe le narici e An Endless Path è servito, tra richiami ai gruppi storici della scena nordica dei primi anni novanta in uno tsunami di note estreme, che si fanno epiche e maestose a tratti debordanti, in una raccolta di canzoni che hanno nelle strepitose Blinding Wrath, Ethereal Decay e Morbid Compulsion delle devastanti prove di forza.
Ottimo lavoro, assolutamente consigliato ai deathsters amanti della scena scandinava, An Endless Path conferma lo stato di grazia della scena italiana per quanto riguarda il metal estremo.

Tracklist:
1. Sower of Discord
2. An Endless Path
3. Hypocrite Messiah
4. Morbid Compulsion
5. Devourers of Light
6. Blinding Wrath
7. Ethereal Decay
8. Septic Void
9. Helslave

Line-up:
Lorenzo Fabiani – Guitars
Jari – Guitars
Daniele “Malkav” – Vocals
Francesco Comerci – Drums

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