iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Hellshovel – Hated By The Sun

Hellshovel - Hated By The Sun: L'album d'esordio degli Hellshovel ci regala un piacevole concentrato di psichedelia 60s suonata con passione, la giusta...

Hellshovel – Hated By The Sun

L’album d’esordio degli Hellshovel ci regala un piacevole concentrato di psichedelia 60s suonata con passione, la giusta dose di ruvidità e una piacevole anima folk.

Gli Hellshovel sono un trio canadese messo insieme da quella vecchia volpe di Jeff Clarke, e questo Hated By The Sun è il loro debutto discografico. Ma…ma quanto è bello? No davvero, non sto scherzando. Ascoltatelo. E poi venitemi a dire chi è in grado, oggi, di fare psichedelia in quel modo lì. Nessuno vero? Nessuno, vi rispondo io. Perché sono tutti troppo impegnati a cercare di soffocare l’acidità dei 60s con fuzz e rumore (e qui invece ci sono tonnellate di phaser), e mai nessuno che pensi alla dolcezza o a buttare giù dei riff che si possano definire tali. Pensate che sia impazzito vero? Mettete il disco sul piatto e poi ne riparliamo.

Dove la trovate una psichedelia così pura, acida e genuinamente folky come quella di “Ivan’s Hammer” e “Stealing Candy”? Sembra quasi di ascoltare il vecchio Country Joe, o i Golden Dawn, ma suonati con la ruvidità di una Nuggets band. Come dite? Non li conoscete? Peggio per voi. Be’, era il 1966 o giù di lì. E allora provateci voi a suonare ‘sta roba e a suonare freschi e attuali! Nel frattempo che discutete io proseguo il mio trip (ops, viaggio) e mi ascolto il country ubriaco di “Pixie Dust”, un Johnny Cash imbottito di una signora dose di LSD. È così esagerata che il pezzo gli esce fuori un bel po’ lo-fi. Ma ci sta tutto dico io, che mica di sola pulizia e ricercatezza vive l’uomo. “Summer’s Over” è bellissima, pura psichedelia freak basata su un riff circolare e ossessivo privato di qualsivoglia velleità rumorista. Uno dei pezzi garage-psych più belli ascoltati negli ultimi 20 anni o giù di lì…
Esagero? Ma fatemi il piacere! Siete degli inguaribili garage rocker dall’anima noise vero? Eccola là, c’è “Sleep Walking” pronta ad accontentarvi. Perché Hated By The Sun è il disco amico, quello che ti è sempre accanto anche nel momento del bisogno. Ancora non v’ho convinto? Allora tuffatevi nel garage’n’roll di impronta psych (e dal titolo trooooppo divertente) “Snowflakes In Russia” o fatevi travolgere delle tonnellate di psichedelia in riverbero e feedback che i Nostri vi lanciano addosso con “Drifting Through The Galaxy”.

Come dite? No, il caffè non ve lo fa, per quello si stanno ancora attrezzando…

TRACKLIST:
1. Ivan’s Hammer
2. Lion In A Zoo
3. Pixie Dust
4. Summer’s Over
5. Whoever Brought Me Here Will Have To Take Me Home
6. Stealing Candy
7. Sleep Walking
8. Pinyata Sonata
9. Snowflakes In Russia
10. Drifting Through The Galaxy

LINE-UP:
Jeff Clarke: chitarra, voce
Dox Grillo: chitarra, voce
Bloodshot Bill: batteria, voce

Hellshovel-Hated By The Sun

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Emma Tricca - Aspirin Sun_cover

Emma Tricca – Aspirin Sun

Emma Tricca – Aspirin Sun : «Aspirin Sun» è un disco mattutino: di folk psichedelico mattutino, forse un po’ insonne. È folk cinematografico, se mi passate il termine, ideale colonna sonora di un vecchio film

Deerhoof - Miracle-Level_cover

Deerhoof – Miracle-Level

Tolti i testi, di cui la maggior parte di noi non capirà un acca, la musica è quella dei Deerhoof che abbiamo imparato ad amare, appena appena più pop e diretta di quella fuoriuscita dalle prove precedenti, ma sempre piacevolmente unica e bislacca.

Pamplemousse - Think of It_cover

Pamplemousse – Think of It

Think of It è un disco noise rock in bianco e nero, analogico fin dalla coperta, costruito su fondamenta di accordi in minore, riff fuzzosi che si avvolgono e si svolgono in continuazione come quelli di chi sapete voi, accompagnati da un battito preciso e minimale, che dà un solido contributo a sostenere l’architettura e dare groove alla materia.

Tropical Fuck Storm - Submersive Behaviour_cover

Tropical Fuck Storm – Submersive Behaviour

È qui e richiede attenzione, perché i Tropical Fuck Storm hanno dimostrato più volte di saper far bene, di saper maneggiare il rock (alternativo, indie, noise, quello che volete) meglio di tanti altri – ma direi di quasi tutti.