dal 1999

Recensione : Hate After Rage – Killing Faith

Con una produzione più potente e corposa, i suoni degli Hate After Rage vi bucherebbero le pareti,

Hate After Rage – Killing Faith

Metalcore con voce maschile e femminile da Latina.

Esordio per questo giovane gruppo laziale, autore di un metalcore che cerca molto la melodia, come le ultime cose americane, ma che si avvicina molto anche alla scuola svedese.
Nati nel 2011, dopo qualche concerto arriva Arianna Bonardi ad affiancare la voce maschile di Andrea Fiorucci, che suona anche la chitarra.
Il loro suono è molto interessante, sono un gruppo che dosa la potenza e sa quando usarla, come sa pure regalare dolcezza con la melodia e la voce di Arianna.
Le canzoni sono composte bene ed entrano nel solco del nuovo corso metalcore, con un immaginario fantasy come sostrato, come si evince dalla canzone Black Friars, ispirata alla saga di Virginia De Winter.
I mezzi ci sono tutti ed è sicuramjente un buon debutto, ma la grossa pecca è la produzione, che non rende a sufficienza la potenza del gruppo.
Con una produzione più corposa, infatti, i suoni degli Hate After Rage, con in primo piano la splendida voce di Arianna, vi bucherebbero le pareti.
Spero di sentire presto il secondo episodio.

Tracklist:
1. Hypnotic ( Intro )
2. Buried
3. Project Osiris
4. Out Of The Blue
5. July Is The Best Month
6. Just
7. Salvation
8. Black Friars ( Bonus Track )

Line-up:
Arianna Bonardi :  Voce/Tastiere
Andrè le Roux :  Chitarra/Voce
Luca Mastrodomenico :  Batteria/Carillon
Davide Ramati :  Basso/Cori
Paolo Marchetti :  Chitarra/Cori

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Martin Eden di Jack London

Martin Eden Jack London

Martin Eden scritto da Jack London: un giovane marinaio di origini umili si innamora di una ragazza della borghesia. Per conquistarla, si impegna a diventare uno scrittore, ma il successo gli porterà solo disillusione e dolore.

Deth Kaktus – Prick

I Deth Kaktus sono un gruppo originale, potente e molto molto divertente con canzoni di qualità ben al di sopra della media, per un’apocalisse divertente e rumorosa, senza tassi di interesse.

S.G.A.T.V. – S.G.A.T.V.

Nelle sonorità dei SGATV si può riconoscere e distinguere anche la geometria fredda e imperscrutabile di tanta NDW (la Svizzera è stato il paese dei grandissimi Grauzone che, ad ogni buon conto, gli SGATV hanno ascoltato e fatto tesoro)