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Recensione : Hanormale – Amaterasu Omikam

Amaterasu Omikam è davvero una cosa che non vi lascerà indifferenti, non sarete più gli stessi se arrivate in fondo.

Hanormale – Amaterasu Omikam

Black metal totale suonato con gran parte degli strumenti esistenti sul globo terracqueo, gli Hanormale sfornano un prodotto che va ben al di là del significato che diamo alla parola musica.

Gli Hanormale nascono nel 2009 per mano di Arcanus Incubus, già protagonista della scena black metal in molti gruppi come Mystical Fullmoon, EXM93, Labyrinthus Noctis, con in mente l’ambizioso progetto di scrivere un disco black metal in una settimana. La cosa non funziona e il tempo per la composizione e l’incisione si dilata e il disco d’esordio vede la luce solo nel 2010, Ono Monogatari, un concept album di dodici pezzi sulla demonologia giapponese, ogni canzone un demone.
Ma Arcanus non è ancora contento, e si spinge più in là, per superare il black metal stesso e vuole fare un disco di una traccia unica di 40 minuti. Tutto suonato contemporaneamente e dal vivo. Chiama così il batterista Marco Zambruni già nei Brainwash che registra in una presa per quaranta minuti a 179 bpm con un metronomo in cuffia.
Poi Arcanus chiama il percussionista industriale Jeko che è con lui nel progetto Idiufaust e gli fa suonare lattine, bidoni, legno, metallo, plastica e tanto altro per quaranta minuti, guardando lo stesso collage di immagini disturbanti di Fabrizio Speranza visto da Marco Zambruni. Tutto buono alla prima registrazione. Per il basso Arcanus chiama Stefano Palma, per qualche tempo membro insieme a lui dei Labyrinthus Noctis, che sentendo le precedenti registrazioni improvvisa per 40 minuti come il pianista Federico D’Ercole e tutti gli altri musicisti coinvolti.
Come ciliegina sulla torta G\Ab dei Deviate Damaen ha improvvisato recitando in italiano. Poche aggiunte di Arcanus ed ecco Amaterasu Omikam. Il risultato è totalmente stordente, un viaggio nella vera follia musicale, che è tanto estrema che pare molto più ragionevole di tante altre cose. Questa è vera avanguardia, vero amore e culto del rumore, totale ricerca musicale che non ha né genere né patria, se non il vostro orecchio.
Abbandonarsi ai meandri della follai di Arcanus vi porterà gran piacere, vi aprirà gli occhi per capire che i demoni siamo noi, che gli abissi sono luoghi piacevoli, molto meglio dei nostri uffici.
A volte si dice questo disco è un’esperienza ma Amaterasu Omikam è davvero una cosa che non vi lascerà indifferenti, non sarete più gli stessi se arrivate in fondo.
Ma avrete il coraggio di specchiare il vostro abisso in quello di Arcanus ?

TRACKLIST
1. Amaterasu Omikami

LINE-UP
DIE DREF RECUMRY – Post Mortem Vocals
ARCANUS INCUBUS – 2 Strings Guitars, Ethnic Percussions
G/AB – Poetry
STE NAKED – Bass
MARCO ‘Big Fellah’ ZAMBRUNI – Drums
JEKO – Industrial Percussions
FEDERICO D’ERCOLE – Piano
EMILIANO BAZZONI – Sax
ILARIO CURIALE – Flute
PRISCILLA PANZERI – Viola
ORAZIO ATTANASIO – 3 Strings Violin
IGOR CARRAVETTA – KRISS STEFANO GUASCONI – Didgeridoo
DAVIDE CARAGNANO – Pedalboard

HANORMALE – Facebopok

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HANORMALE “天照大御神” (Dusk024CD) by Dusktone

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