In questo stato d’emergenza, con la paura che domina e noi chiusi in casa schiacciati da qualcosa che non capiamo nemmeno tanto bene, con la scienza che cerca di dare risposte proviamo a dare qualche spunto di buon ascolto, e i Gres sono un ottimo ascolto.
I Gres sono un gruppo della provincia modenese che debuttano con un disco che fa fuoco e fiamme. Le coordinate sono quelle del miglior gusto alternativo degli anni novanta, con la voce di Camilla Andreani che apre strade e mostra molti mondi diversi. L’incedere del gruppo è agrodolce ed incalzante al tempo stesso, come essere in un bolla oppiacea dalla quale si possa osservare in maniera disincantata tutto quello che ci sta intorno.
Il gruppo è composto da musicisti che hanno militato in diverse formazioni come il bassista Marcello Donadelli già nei You Vs Everything, il batterista Simone Giani era nei Reverve, il chitarrista Davide Farina nei Moscova e la cantante Camilla nei My Speaking Shoes.
Il risultato di questa unione è un qualcosa di molto ben riuscito un ritornare in certi territori che erano stati abbandonati nei tempi recenti, ad esempio Sacrosanto è un pezzo clamoroso che rispecchia molto bene cosa possa fare questo gruppo.
Ci sono elementi di grunge rielaborati in maniera molto interessante ed originale, le ispirazioni e gli ascolti ovviamente ci sono ma non sono le sole cose presenti, perché si predilige sempre l’originalità. La produzione del disco è adeguata, anche se la voce di Camilla in qualche momento potrebbe essere maggiormente in primo piano.
Musicalmente i Gres sono già al loro debutto uno dei gruppi più interessanti che abbiamo nel sottobosco italiano. Dolcezza ed al contempo asprezza e ricerca di qualcosa di umano, abbiamo un grandissimo bisogno di dischi come questo.
01. 10 Grammi
02. Rebecca
03. Sacrosanto
04. Spezzata Con Grazia
05. Una Parentesi
06. Grifone
07. Per Non Dormire Da Solo
08. Camposanto