Il disco si apre con il sound fulminante della sfrecciante Allo Zoo (ritmo incalzante, buone melodie) e il ruvido cullare di chitarre costruito da Frateferroviere.
Cazzurillo, disorientante, rapida e veloce (meno di due minuti di durata), si contrappone allo spirito più pacato della leggera e composta Eccolo, Fermi, mentre la vivace e frizzante Royscheider, tra cori, chitarre e una psichedelica coda strumentale, introduce il rock al retrogusto di https://www.iyezine.com/recensioni/1621-diaframma-niente-di-serio.htmDiaframma di Si Falsifica Tutto. Le grasse chitarre di Pianta Grassa, invece, fanno da apripista sia alla pacifica e rilassata Parti Ma Resti Nella Comunità Europea, sia ai saliscendi della più strutturata Un Esperimento.
Costo Recupero Informazioni, infine, con il suo folk da due minuti e mezzo, cede spazio al fischiettare (che ricorda il cinguettio degli uccelli) di Arrivare O Arrivarci, all’energico combat folk di Un Po’ Per Noi (Winter Version) e agli oltre undici minuti della crescente e avvincente Kronoporta Spaziale.
La Cena Del Bestione, disco denso e corposo in cui è facile perdersi e rimanere affascinati, ha il grosso pregio di riuscire a mostrare un volto fresco e personale, nonostante faccia riferimento a sonorità già ben collaudate e sentite. Una band che convince. Ci auguriamo che continuino su questa strada.
Tracklist:
01. Allo Zoo
02. Frateferroviere
03. Cazzurillo
04. Eccolo, Fermi
05. Royscheider
06. Si Falsifica Tutto
07. Pianta Grassa
08. Parti Ma Resti Nella Comunità Europea
09. Un Esperimento
10. Costo Recupero Informazioni
11. Arrivare O Arrivarci
12. Un Po’ Per Noi (Winter Version)
13. Kronoporta Spaziale
Line-up:
Marco Balducci
Francesco Fanciullacci
Davide Miano