dal 1999

Recensione : Feu Robertson – Sticky Situations With Troubles

C'è ancora qualcosa da limare, ma la band sta viaggiando nella giusta direzione

Feu Robertson – Sticky Situations With Troubles

I Feu Robertson, quartetto francese dedito a sonorità freak folk/indie rock, ritornano, a due anni dal loro album di debutto, con i nove brani di Sticky Situations With Troubles. Il disco, pubblicato dalla Partycul System Records, avvolge con il lungo suono delle chitarre, il calore degli arrangiamenti curati e l’immediatezza delle registrazioni lievemente lo fi.

Le campane di Young Wooly Rhinoceros, lasciando presto spazio a pacifici paesaggi campestri, evolvono fino a perdere ogni contatto con la realtà, trasformandosi in cori festanti e carichi di allegra energia. Il fluido procedere di Sunrise Burning, invece, non lasciandosi prendere troppo la mano con l’elettricità delle chitarre, accompagna dolcemente fino al cantato leggermente sbilenco (ma sempre sincero e di cuore) della pacifica e quasi totalmente acustica True Valentine.

Gli oltre dieci minuti di Jungle Life, a seguire, crescendo lentamente e dipingendo nature selvatiche, si spengono nella seconda parte, introducendo le due anime di Low Future (prima pacata e minimale, poi sferzante e corposa) e lo spirito notturno della lievemente scura Dark Blue. On The Boundary, superando nuovamente i dieci minuti, avvolge con le sue ampie parti strumentali, coccolando e disegnando colorati e caldi mondi sonori, mentre Ballad Of Loli, tenendo con il fiato sospeso per la prima metà del brano, non rinuncia a divagare successivamente. Haunting Old Joys, infine, accompagnando con il suo spirito mai troppo esuberante, chiude il disco.

I nove brani di questo Sticky Situations With Troubles, abbracciando con la loro sincera e pacata dolcezza, conquistano nel giro di pochi ascolti. Talvolta i minutaggi risultano leggermente eccessivi, come lo sono le costanti tentazioni di divagare e ampliare discorsi che potevano chiudersi egregiamente in spazi minori, ma, nel complesso, questo personale mix di folk, pop e indie rock non può che guadagnarsi un voto più che positivo. C’è ancora qualcosa da limare, ma la band sta viaggiando nella giusta direzione.

TRACKLIST
01. Young Wooly Rhinoceros
02. Sunrise Burning
03. True Valentine
04. Jungle Life
05. Low Future
06. Dark Blue
07. On The Boundary
08. Ballad Of Loli
09. Haunting Old Joys

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Charlemagne Ganashine
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Black Dumby
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