A tre anni dall’omonimo disco d’esordio i siciliani Fangtooth tornano a riproporsi il loro doom dai tratti tradizionali, sulla scia dei consueti Candlemass, Saint Vitus, Solitude Aeturnus e compagnia.
L’album si snoda lungo tre quarti d’ora circa senza particolari scossoni, non tanto per una presunta piattezza del sound dei messinesi quanto per un andamento regolare che non evidenzia picchi qualitativi memorabili ma neppure cadute di tono. Ne scaturisce, quindi, un lavoro apprezzabile per chi ama il versante più tradizionale del doom, in virtù di buonissimi brani come Of Flesh and Bolts, Scylla e la conclusiva Lord of a Kingdom Dead.
Pregio e difetto di … As We Dive Into The Dark è paradossalmente proprio questa sua coerenza stilistica che se, per un verso, garantisce uno standard apprezzabile, dall’altro, quando non viene supportata dal colpo del fuoriclasse, rischia di risultare a tratti un po’ pesante.
Detto questo, l’integrità dei Fangtooth è fuori discussione e l’interpretazione del genere è di livelli tali da rendere l’album un ascolto oltremodo gradevole per gli appassionati.
Peraltro, da amante del versante più funereo del doom non ho potuto fare a meno di approvare il finale della traccia di chiusura, con l’incedere dolente della chitarra a mostrare quel lato più oscuro che il combo siciliano potrebbe provare ad esplorare in futuro con maggiore convinzione.
… As We Dive Into The Dark è, al tirar delle somme, un lavoro valido, reso ancor più apprezzabile dalla genuina dedizione dei ragazzi messinesi per questo meraviglioso genere musicale, anche se i margini per fare meglio di certo non mancano.
Per ora, all’interno del movimento “traditional doom” italiano, i Fangtooth si assestano agevolmente al centro del gruppone all’inseguimento di fuggitivi, al momento imprendibili, quali soprattutto Doomraiser e Black Capricorn.
Tracklist:
1. Funeral in December
2. Of Flesh and Bolts
3. No Tomorrow
4. Memories of a Forgotten Season
5. Scylla (The Bitch That Lurks in the Abyss)
6. The Wild Hunt
7. Lord of a Kingdom Dead
Line-up:
Grendel the Animal – Drums
Painkiller – Guitars
Sfack – Vocals, Guitars
Damien Thorne – Bass