iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Electrock Cardiogram – The Electrock Cardiogram Experience

Una ventina di minuti abbondanti di musica davvero piacevoli, che dimostrano il sicuro talento di Leandro Zocco nel saper comporre con apparente facilità brani dal notevole appeal.

Electrock Cardiogram – The Electrock Cardiogram Experience

Anche se spesso l’unione di generi apparentemente lontani fra loro come l’elettronica ed il rock finisce per scontentare i fan di entrambi i generi, personalmente sono sempre stato piuttosto attratto da alcune espressioni di questa particolare commistione.

Ancor di più se, come in questo caso, avviene senza alcun “pudore”, piazzando su basi piacevolmente danzerecce azzeccate ritmiche chitarristiche, senza peraltro disdegnare assoli di ottimo pregio.
Autore di tutto ciò il è producer e musicista siciliano Leandro Zocco, che rilascia in free download questo suo progetto denominato Electrock Cardiogram: nelle note di accompagnamento al lavoro si dichiara in qualche modo influenzato da gruppi come Prodigy, Pendulum e The Bloody Beetroots.
Ammetto colpevolmente, vista anche la mia frequentazione non propriamente assidua con il genere, di non conoscere minimamente gli ultimi due nomi, mentre è evidente che se qualcuno che si dichiara appassionato di musica in senso lato non sa chi siano i Prodigy, probabilmente è stato tenuto segregato dagli alieni negli ultimi venticinque anni …
Detto questo, l’accostamento alla seminale band britannica è calzante soprattutto a livello di attitudine, nel senso che qui non troverete certo la nuova “Firestarter”, tanto per intenderci.
La componente elettronica inserita da Leandro è infatti decisamente orientata più ad una fruizione da dancefloor, con qualche rimando all’EBM ed una sempre ben presente componente melodica che rende questo poker di brani altrettanti potenziali hit, anche se in tal senso il singolo The Symbol spicca sul resto della tracklist con i suoi ritmi accattivanti e più ruffiani.
Nulla da eccepire, comunque, su tracce ottime come Trust Me, Reborn Again e Don’t Stop Now, che rendono questa ventina di minuti abbondanti di musica davvero piacevoli, dimostrando il sicuro talento di Zocco nel saper comporre con apparente facilità brani dal notevole appeal.
Insomma, buona la prima per Electrock Cardiogram, progetto che attendo ad un ulteriore riprova avendone apprezzato i contenuti senza alcuna riserva, a conferma del fatto che il cuore di un vecchio doomster, come quello del sottoscritto, quando è il caso può battere anche a velocità decisamente più elevate del solito …

Tracklist:
1.Reborn Again
2.Trust Me
3.Don’t Stop Now
4.The Symbol
Line-up:
Leandro Zocco

ELECTROCK CARDIOGRAM – Facebook

https://www.youtube.com/watch?v=YgCxn2kKfcw

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Amarok – Resilience

La cifra compositiva degli Amarok è piuttosto personale in quanto, rispetto al più canonico sludge doom, la band californiana non teme di rallentare i ritmi fino a sfiorare un’asfissia scongiurata dal mood atmosferico e melodico che pervade buona parte di un lavoro riuscito come Resilience.

Abysskvlt – mDzod Rum

Gli Abysskvlt, con mDzod Rum, propongono un’opera di grande spessore, sia dal punto di vista spirituale che strettamente musicale, ma non si può nascondere che tali sonorità siano principalmente rivolte a chi possiede un’indole incline alla meditazione.

Silent Vigil – Hope and Despair

Se in passato il sound traeva principalmente linfa dall’insegnamento dei Daylight Dies, tutto sommato Hope and Despair è un album che si muove in continuità con quello stile, che qui viene ulteriormente ribadito dando alla fine l’auspicato seguito, sia pure con il nuovo moniker Silent Vigil, alla brusca archiviazione degli Woccon avvenuta dieci anni fa.