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Recensione : Il Disordine Delle Cose – Nel Posto Giusto

Un percorso, quello della band piemontese, che prosegue a gonfie vele. Un ascolto decisamente piacevole

Il Disordine Delle Cose – Nel Posto Giusto

Passati ormai due anni dall’ottimo “La Giostra”, i piemontesi Il Disordine Delle Cose (Mattia Boschi, Marco Manzella, Alessandro Marchetti, Emanuele Sarri, Luca Schiuma, Vinicio Vinago), ritornano con il loro terzo album, Nel Posto Giusto. Il lavoro, pubblicato per Black Candy Records, è stato registrato in Scozia ed è composto da dieci brani che, mettendo un po’ da parte il sound islandese del passato, guardano con maggior interesse all’indie rock e ai grandi classici.

L’apertura ariosa ed energica di Non Basta Mai, avvolgendo con violini, chitarre e tastiere, introduce il morbido galleggiare (sotto cui si nasconde una leggera aggressività) di Conseguenze e l’amaro e ansiogeno procede di Hawaii (chitarre grosse, organo e scura psichedelia).
Il sound leggermente più disteso de La Statua, invece, pieno di disillusione e sconfitta, lascia che a proseguire sia il delicato accarezzare (carico di speranza) della calda e solare A Costo Di Sbagliare, mentre il proseguire di Fuori Piove, appoggiandosi a solide note di tastiera, cresce lentamente, stratificando il suo suono nel finale.
Il ritmo lento e pacato de Il Giorno Più Normale, infine, aperto dalla breve serenità di Just Woods, si insinua nelle orecchie dell’ascoltatore grazie a dolci melodie e atmosfere ovattate, lasciando che a chiudere siano le leggere progressioni di Un Ponte Sul Fiume (in mano prevalentemente alla sezione ritmica e al pianoforte) e l’avvolgere un poco sghembo ed eccentrico della calda e intima Sulla Schiena.

Il terzo disco de Il Disordine Delle Cose, grazie al suo sound curato, si dimostra decisamente gustoso e intrigante. I dieci pezzi presentati, infatti, oltre a farsi notare per i loro testi semplici ma efficaci (densi di piccole problematiche esistenziali), si muovono su sonorità spesso morbide e avvolgenti (in cui un ruolo centrale hanno gli arrangiamenti). Un percorso, quello della band piemontese, che prosegue a gonfie vele. Un ascolto decisamente piacevole.

Tracklist:
01. Non Basta Mai
02. Conseguenze
03. Hawaii
04. La Statua
05. A Costo Di Sbagliare
06. Fuori Piove
07. Just Woods
08. Il Giorno Più Normale
09. Un Ponte Sul Fiume
10. Sulla Schiena

Line-up:
Mattia Boschi
Marco Manzella
Alessandro Marchetti
Emanuele Sarri
Luca Schiuma
Vinicio Vinago

IL DISORDINE DELLE COSE – Facebook

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