Didie Caria – Primo Tempo

Un gran bel disco, da sentire senza tanti pregiudizi, dando una possibilità ad un musicista che lo merita davvero.

Didie Caria – Primo Tempo

E’ bello sapere di poter stupirsi ancora ascoltando un disco di un musicista vero, emozionarsi sentendo una musica ricercata ma semplice, testi belli e mai banali.

Poterne scrivere senza parlare tanto di generi e steccati, di recinzioni e di obblighi, ma soltanto ascoltare e godere.
Didie Caria è di Torino, canta da quando è nato e ha il dono di avere una voce fantastica, bassa, calda, potente e versatile. Non per niente a diciassette anni entra nella Freedom Family, gruppo gospel con il quale gira il mondo.
Un suo altro grande amore è il teatro, nel 2001 fondò una compagnia teatrale che portò in scena un adattamento di Jesus Christ Superstar, e dal quel momento si è dovuto dividere fra musica e teatro, incidendo due dischi e scrivendo tre spettacoli per il teatro. Con questo magnifico disco, nato e cresciuto a teatro, la cesura fra i due amori della sua vita può dirsi conclusa definitivamente.
Disco prodotto con la raccolta fondi che ha rapidamente superato i diecimila euro e le trecento copie vendute in pre-ordine, prodotto da Neda uscirà per la valdostana MeatBeat Records.
La produzione è mostruosamente ben fatta, e Didie porta in superficie le sue origini nere, fatte di r’n’b moderno e soul. La sua voce è al centro del progetto, gli arrangiamenti sono ottimi ma volutamente minimale per mettere in risalto lo strumento più importante del disco.
Primo Tempo è un album elegante, fresco ed intimo, una voce che ci parla e che ci fa piacere ascoltare, Didie ci fa stare bene e ci fa interessare a ciò che ha da dire.
Nel 2012 ha partecipato ad X Factor, ed è un bene che non abbia vinto, entrando nei primi ventiquattro, poiché forse non avrebbe avuto il controllo della sua produzione, ed invece qui è totalmente sincero. I bei testi, che devono molto alle sue letture ed al teatro, si coniugano in maniera ottimale con la musica, davvero calda e consolatrice.
Un gran bel disco, da sentire senza tanti pregiudizi, dando una possibilità ad un musicista che lo merita davvero.

Tracklist:
1. Antigone E La Luna
2. Tutti i Segni Di Te
3. Non Sono Bravo
4. The Prince
5. La Città Visibile
6. Cosae
7. Fall In Stars
8. La more
9. La more ext

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