iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Cromosauri – Noiz!

Alternative indie rock genuino e diretto, una bomba fatta in casa, tanta voglia di suonare, ecco chi sono i Cromosauri.

Cromosauri – Noiz!

I Cromosauri propongono un alternative rock muscoloso e pieno di “voglia di suonare” che spesso si trova poco in giro o quasi per niente. Una band che si diverte ancora a sudare in sala prove e dare il meglio di sé durante i live, senza troppi fronzoli da menate commerciali e non. I Cromosauri sanno bene cosa fare. Il loro ultimo album “NOIZ” evidenzia proprio una voglia smisurata di far casino ma con stile incitando le masse a sgomitare di più e bere probabilmente meno spritz. Le influenze musicali che si possono intuire riguardano un po’ la scena grunge anni 90 e spesso si può sentire non poco dei Weezer e band simili. Di certo la band è in controtendenza rispetto ai nostri tempi, ma ciò, potrebbe pure riportare di “moda” qualcosa che ha già fatto il suo ciclo, d’altronde la moda non è proprio questa? Un continuo andare e tornare, come le persone, come le emozioni che i Cromosauri sanno dare. Uno dei brani degni di nota è “Bad” dove la band mostra i denti facendo capire le proprie intenzioni, che di certo non sono tra le più buone! In conclusione i Cromosauri sono una band che prova ancora a fare del genuino indie rock, diretto e penetrante.

01) Broken Green
02) Acoustico
03) Loud
04) Friendly
05) When Somebody Loses Himself
06) T-Rex
07) P.A.L.
08) Bad
09) Chocolate

Davide Salvadori – vocals, guitars (in NOIZ! also harmonica, glasses)
Michele Demi – bass, vocals
Lorenzo Salvadori – drums (in NOIZ! also vocals, sticks, shake and cymbals)

https://www.facebook.com/cromosauri/

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
Nessun commento

Invia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Francesco Pelosi

Francesco Pelosi: Abbiamo intervistato Francesco Pelosi in occasione dell’uscita del suo ultimo disco: “Il rito della città”. Buon…

Orson – Here

Cantautore dalla nobile penna, Cataldo Bevilacqua in arte Orson illustra un mondo acustico e pieno zeppo di sensazioni, storie e sentimenti.

Peter Piek – Plus

I brani di “+” sono dei quadri cantati, un lavoro artistico privo di esitazioni. Sound equilibrato e ogni accordo al posto giusto, la voce di Piek conduce dolcemente per mano l’ascoltatore esattamente dove vuole lui, facendolo addentrare nel suo mondo fatto di immagini e note. Piek non lesina sui colori né sui suoni, proponendo già dalla copertina, da lui stesso realizzata, uno schema fatto di tinte vivaci e sfumature che è la chiave di lettura essenziale dell’album. “+” è un energico disco pop rock attraversato da un vasto range di influenze musicali. Ritmi veloci e lenti. Tante canzoni d’amore. Con molte chitarre, molta batteria e intermezzi elettronici come nuovo elemento della musica di Peter Piek.