Buon album di guitar/indie-pop proveniente dalla Grande Mela. I Champagne Francis suonano essenzialmente in modo tradizionale, forse non innovativo ma assolutamente efficace.
Le undici tracce contenute nel disco si possono ricondurre ad una miscela di suoni che hanno caratterizzato negli ultimi dieci anni la scena indipendente d’oltreoceano anche se forse non tipicamente di New York.I maestri Pavement hanno sicuramente giocato un ruolo molto importante per la crescita del gruppo ( “Once Only”, “Burned to the Ground”) cosiccome il tipico falsetto di Elliot Smith è stato ben assimilato ed elaborato dal vocalist che pur riuscendo a riproporne lo stile non ne diviene semplice epigono. Le canzoni di questa band risultano fresche e divertenti, morbide e piacevoli. Il neo sta nella non particolarità del gruppo, nella sua non peculiarità; probabilmente con un po’ di ricerca e raffinazione del sound i Champagne Francis potrebbero fare davvero il salto di qualità, che per ora è rimandato. Promossi con riserva.Whoa! Bess Music (BMI)
http://www.champagnefrancis.com
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