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Recensione : Cayucas – Dancing At The Blue Lagoon

Il disco è irresistibile, nel senso che la musica è così naturalmente malinconica che è l'hangover dei Beach Boys, ma tutto ciò è stranamente fantastico.

Immaginate di stare seduti su di una sdraio ai bordi di una piscina, sì proprio la piscina della copertina di questo disco. Mentre vi state godendo una brezza davvero gentile, un gruppo sta suonando davanti al bar.

La loro musica è dolce, edcuata e fa andare lontano, con moltissima melodia, tanta semplicità e un sacco di forza.
Questo è l’effetto che fa la musica dei Cayucas, gruppo che riesce a stupire sempre in ogni canzone.
Dancing at the Blue Lagoon è il loro secondo disco e ha scatenato una discreta attesa nel globo terracqueo.
Il nome Cayucas è un omaggio ad una piccola cittadina di mare sulla costa nella contea californiana di San Luis Obispo. La cittadina era piuttosto sonnolenta quando venen toccata dall’era del surf nei sessanta e settanta, ed allora i surfisti movimentavano la vita. Di quel periodo non rimane praticamente nulla, solo un suono pigramente rock di feste lontane, e di malinconia sul bagnasciuga.
I Cayucas  fondamentalmente sono Zach e Ben Yudin, i fondatori del gruppo che, cambiato il vecchio nome Oregon Bike Trails, hanno iniziato la scalata.
Il disco è irresistibile, nel senso che la musica è così naturalmente malinconica che è l’hangover dei Beach Boys, ma tutto ciò è stranamente fantastico.
Non aspettatevi una tristesse à la The National, ma soltanto una presa di coscienza del mare che rotola lontano e di estati finite, ma dato che siamo in California e non a Riccione vengono fuori i Cayucas piuttosto che i Righeira, ed è ovviamente molto meglio.
Un disco che li consacrerà definitivamente, ma soprattutto un buon disco e basta.

Tracklist:
1. Big Winter Jacket
2. Moony Eyed Walrus
3. Hella
4. Champion
5. Ditches
6. Dancing At The Blue Lagoon
7. Backstroke
8. A Shadow In The Dark
9. Blue Lagoon (Theme Song)

Line-up:
Zach
Ben

CAYUCAS – Facebook

Una risposta

  1. il disco è bellissimo, un ballo nelle onde del mare. Soundtrack di un giro in barca con cocktail sul molo e la tramontana che ti spettina……

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