iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Buñuel – A Resting Place For Strangers

Disco che riporta indietro le lancette a quando l’indie riusciva ancora a stupire, dettando nuove linee, senza inseguire il business.

Buñuel – A Resting Place For Strangers

Di solito i supergruppi in musica non riescono a fare buoni dischi, ma i Buñuel fanno eccezione, perché il loro disco è una mazzata davvero pesante.

I personaggi coinvolti sono dei soliti noti come Eugene Robinson, Xabier Iriondo, Pierpaolo Codevilla e Franz Valente, entrambi nel Teatro degli Orrori. Questi musicisti si sono uniti per fare del male, e ci riescono benissimo. Le parti vocali sono state registrate da Eugene Robinson in America, mentre gli altri hanno inciso assieme.
Il suono ricorda gli One Dimensional Man che incontrano gli Oxbow e poi si fanno esplodere contro un treno lanciato a folle velocità vicino ad un centro commerciale, di modo che le nostre schizofreniche merci volino in cielo. Non mi butto nella discussione nata in rete sul perché del nome Buñuel, ma mi preme invece sottolineare la bontà di questo disco.
In parte questo disco arriva inaspettato poiché rivela un lato meno conosciuto dei partecipanti al progetto, dato che i due Teatro Degli Orrori non mi sembravano capaci di fare un suono così, mentre Xabier Iriondo è talmente eclettico da non stupirmi nemmeno se facesse un disco di thrash metal, Eugene Robinson è una scheggia impazzita nel panorama musicale e fa tutto quello che può uccidere una melodia.
Il suono è originale, bello carico e sincopato, a cui si aggiunge un grosso aiuto da parte dell’elettronica.
L’unica pecca è che a volte si vuole stupire a tutti i costi andando un po’ oltre la missione originale e la qualità scende leggermente, rimanendo comunque alta quando le cose sono leggermente più lineari, se si può parlare di linearità in questo caso.
Disco che riporta indietro le lancette a quando l’indie riusciva ancora a stupire, dettando nuove linee, senza inseguire il business.

TRACKLIST
1. Cold or Hot
2. This is Love
3. I, Electrician
4. Jesus with a Cock
5. Dump Truck
6. Streetlamp Cold
7. Me and I
8. Smiling Faces of Children
9. Whipsaw

LINE-UP
Eugene S. Robinson
Xabier Iriondo
Pierpaolo Capovilla
Franz Valente

BUNUEL – Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Intervista Fat Gun

Interessantissima chiacchierata con Fat Gun, un rapper che è in giro da molto tempo, che si è fatto le ossa nell’underground e che ha frequentato molti ambienti musicali dall’hip hop al crust avendo suonato nei grandi Disgusto.