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Recensione : Brusio – Epidurale

Un cantautore elettronico, elettrizzante, fuori dagli schemi e dalle logiche, una bella scommessa del panorama indie.

Brusio – Epidurale

Epidurale è un EP auto-prodotto eseguito, scritto e/o interpretato da Brusio con la partecipazione di Marino “Målima” Peiretti (chitarra), Silvia Ballinari (coro, fisarmonica) e Jacopo De Motoli (violoncello). Epidurale presenta tre tracce originali e tre cover. Inoltre, offre elettronica sperimentale che si fonde con il cantautorato italiano. Il sound è di quelli appassionanti che a primo impatto potrebbe dare qualche disturbo all’orecchio dell’ascoltatore medio, ma, dopo qualche minuto ben posizionato sulle giuste frequenze, si può ben apprezzare lo stile cantautorale di Brusio.

Il cantato gioca un ruolo fondamentale in questa band che mira a stupire l’ascoltatore con “impressioni” fulgide ed enfatiche. Brusio presenta infatti la nuova scuola cantautorale che lentamente si impone nella scena italiana tra un mix onirico di elettronica ed enfatizzazioni poetiche intrecciando scene, suoni, luci ed immagini che si riflettono sempre nella mente.

Un EP ben fatto, ben accettato e ben digerito anche da chi non è proprio incline al sound di Brusio. Un dolce brusio irresistibile ed incantevole.

1. N.B.
2. Caro amico(Mauro Pelosi cover)
3. La citta dell’abbandono
4. Soli si muore(Patrick Samson cover)
5. Il cavallo del suo esser troia
6. Procrastinatosi(The Unsense cover)

Brusio (Voce)
Marino “Målima” Peiretti (chitarra)
Silvia Ballinari (coro, fisarmonica)
Jacopo De Motoli (violoncello).

https://www.facebook.com/progettobrusio/?fref=ts

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