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Broncho - Double Vanity

Broncho – Double Vanity

I Broncho, con Double Vanity, firmano un disco shoegaze tra i più piacevoli del 2016


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Broncho – Double Vanity

Chi ancora non li conoscesse (nonostante i massicci tour con Billy Idol e Social Distortion, tra gli altri, nonché i costanti richiami televisivi/pubblicitari negli States) deve sapere che i Broncho sono una band di quattro elementi proveniente da Norman, nel polveroso Oklahoma.

Il sound Double Vanity, il loro nuovo lavoro, è densamente stratificato e dilatato – ripieno di fantasticherie anni ’80-’90 – eppure tremendamente semplice e intuitivo, costruito nella sua ossatura tanto su una strana evoluzione di alcuni dei precedenti lavori quanto su uno shoegaze di stampo classicista (il ché è singolare, contando che li avevamo lasciati sul tipico garage rock del Sud casinista e sull’indie catchy alla Class Historian).

All Time, la prima traccia, attacca subito con tre minuti di shoegaze straziante vecchia scuola, mentre Fantasy Boys, uno dei brani più rilevanti dell’album, è una mini-odissea – un ossimoro, eppure possibile – tra i migliori ricami citazionisti alla The Jesus and Mary Chain (con un video, divertentissimo, che è invece di simpatica ispirazione Cocteau Twins).

Se poi cose come Speed Demon e New Karma si rifanno a fantasie da prime cavalcate raveonettesiane, tracce come Jenny Loves Jenae – e la stessa Fantasy Boys – affrontano temi lesbici-omosessuali attraverso delicati e toccantissimi riverberi, mentre Señora Borealis flirta tramite riff azzeccati con atmosfere da pubblicità di corso di Yoga / Fitness eighties-nineties.

Fondamentalmente i Broncho non fanno nulla di nuovo, ma lo fanno in maniera assai carina e appassionata. Straordinariamente non sembrano né suonano quasi mai semplicemente nostalgici o scontati: per una qualche arcana ragione riescono a ricordare gruppi seminali e situazioni di un passato ormai remoto pur restando credibili, merito specialmente della tremenda padronanza di sé – dalla vocalità e dall’apparenza vanitosamente auto-ironica – di Ryan Lindsey.

 

TRACKLIST
1. All Time
2. Fantasy Boys
3. I Know You
4. Jenny Loves Jenae
5. Highly Unintentional
6. Señora Borealis
7. New Karma
8. Speed Demon
9. Soak Up The Sun
10. Two Step
11. Wanna

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