Breathless – Return To Pangea

Prendere o lasciare, questo è solo thrash metal, ma suonato bene e composto da brani molto efficaci.

Breathless – Return To Pangea

A quanto sembra il thrash metal vecchia scuola fatica a rientrare nelle preferenze degli ascoltatori europei, a parte qualche eccezione rappresentata dalle band storiche; eppure, la qualità delle uscite è mediamente alta e il numero di gruppi meritevoli di attenzione cresce col passare del tempo, segno di una scena che, almeno a livello underground è più che mai viva.

L’ultima uscita di cui vale la pena parlarvi è il secondo full length dei maiorchini Breathless, attivi dal 1999 e con alle spalle un primo lavoro, dal titolo “Thrashumancy” uscito nel 2011, e addirittura un live album l’anno dopo (“Live In Almeria”).
Il trio spagnolo, tecnicamente sul pezzo, è protagonista di questo massacro old school in arrivo direttamente dalla Bay Area, con brani dall’ottimo impatto, veloci e brutali, che si alternano ad aperture tipicamente metal: il risultato è un lavoro che travolge, grazie a brani di qualità e dalla forza d’urto medio alta; i rallentamenti consentono aperture melodiche in tracce ad ampio respiro, strattonate e violentate da partenze a razzo e valorizzate da ritmiche coinvolgenti.
Brutalizzate dal vocione rabbioso di Eduardo Moreno, anche fenomenale chitarrista, la tracklist vede nelle ottime Atomic Waste, Beyond The Ritual, Masterade e Breathless i migliori esempi del thrash suonato dal trio iberico, dove la sezione ritmica composta da Joan Font alle pelli e Nazareno al basso accompagna il chitarrista/cantante in queste undici cavalcate metalliche che riprendono in toto lo stile statunitense facente capo a Testament, primi Metallica e agli straordinari Death Angel.
Niente di nuovo, questo è solo thrash metal, ma suonato bene e composto da brani molto efficaci.
Il tempo gioca a favore del genere e se continuerà ad essere supportato da band di valore come i Breathless e da ottimi album come il loro Return To Pangea, avrà modo di riprendersi le dovute rivincite.

Tracklist:
1. Tectonic Christ
2. Killing-sophy
3. Atomic Waste
4. Introspective Nightmare
5. Return to Pangea
6. Beyond the Ritual
7. Masterade
8. Ursula Has a Tank
9. Breathless
10. Brooding Wraith
11. Spinning Metal

Line-up:
Joan Font – Drums
Eduardo Moreno – Guitars, Vocals (lead)
Nazareno – Bass

BREATHLESS – Facebook

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

On Key

Related Posts

LES LULLIES – MAUVAISE FOI

A cinque anni dal fragoroso album di debutto omonimo (un ruspante affresco di dieci episodi di veloce garage punk senza fronzoli) i francesi Lullies tornano sulle scene con un nuovo disco, “Mauvaise Foi” (Bad Faith) uscito, a fine maggio, sempre su Slovenly Rercordings.Il secondo Lp

Banchetto cuore delle bands

Oggi vi voglio parlare di una argomento che a me sta particolarmente a cuore facendo parte di quelli che la musica anche la fanno ( ci proviamo se non altro) .

Alberica Sveva Simeone – The wormcave

Primo romanzo della scrittrice romana Alberica Sveva Simeone per le edizioni Plutonia Publications dello scrittore e ottimo divulgatore del fantastico con il suo podcast Plutonia Publications.