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Recensione : Bothers – Naked Flesh

Naked Flesh non cede un attimo e risulta un granitico esempio di come il buon vecchio thrash sia ancora uno dei generi metallici più coinvolgenti

Letteralmente devastanti questi quattro thrashers marchigiani al loro secondo lavoro sulla lunga distanza, una velocissima e durissima mazzata metallica dal titolo Naked Flesh.

I Bothers sono in giro a far danni da più di dieci anni, tra aggiustamenti di line up ed una manciata di lavori tra demo, un ep live (“Live Massacre” del 2007), un primo full length (“No Way Out” del 2009) e tanta attività on stage, che li ha portati lo scorso anno in giro per l’est Europa.
Il nuovo lavoro è un lampo, una forte burrasca di thrash metal old school, animato da un’anima motorheadiana, una tempesta di suoni speed/thrash/punk che elargisce micidiali uno due da ko, senza aver avuto il tempo di reagire.
Bastano trenta minuti al gruppo per convincere che qui non si scherza, i brani si susseguono senza lasciare un attimo di respiro, la sezione ritmica è un treno impazzito, le chitarre sanguinano torturate da riff debordanti e solos taglienti, le vocals urlano disagio e violenza e la band spazza via tutto come la bora.
La title track parte a mille, seguita dall’altrettanto devastante Botherhead, ritmiche velocissime e chitarre taglienti, sommate a vocals cartavetrate fanno subito intendere che piega prenderà l’ascolto, una prova di resistenza messa a dura prova dal thrash/hardcore della fucilata Main Actor.
Con Eyes Of A Memory, S.I.A.E. e Black Box la parte centrale dell’album, si butta a capofitto nel thrash metal statunitense, i riff granitici creano una vortice di metallo incandescente, le asce sputano sangue tra Exodus e Whiplash con un’impatto e un’attitudine devastanti.
Don’t Trust’Em e The Will To Kill continuano il massacro e portano l’album alla conclusione, senza rallentare la folle corsa iniziata con la title track.
Naked Flesh non cede un attimo e risulta un granitico esempio di come il buon vecchio thrash sia ancora uno dei generi metallici più coinvolgenti, specialmente se suonato con la giusta dose di cattiveria e convinzione, consigliato senza remore ai metallers più cazzuti.

Track List:
1. Naked Flesh
2. Botherhead
3. Main Actor
4. Eyes of Memory
5. S.I.A.E.
6. Black Box
7. Don’t Trust ‘Em
8. The Will to Kill

Line-up:
Karim Venturini – Vocals, Guitars
Leonardo Cardinali – Guitars Vocals
Giovanni Pedretti – Drums
Federico Tofoni – Bass, Vocals

BOTHERS – Facebook

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