Bonelli torna a guardare le stelle, ma questa volta lo fa parlando spagnolo.
Oltre al classico appuntamento con Nathan Never e la collaborazione con l’ESA (European Space Agency), l’editore milanese apre una finestra sul panorama fantascientifico internazionale, portando in Italia due raccolte d’autore da riscoprire.
Horacio Altuna. Immaginario
La rivoluzione è alle porte o è già finita?
Una cosa è certa: libertà e benessere restano miraggi lontani. Con un immaginario sci-fi che risuona più attuale che mai, Altuna costruisce un mondo che parla del nostro presente — e lo faceva già negli anni ’80.
Tra oppressione, discriminazione e controllo, la sua società distopica riflette un’umanità alla deriva, ma lo fa con ironia, sensualità e una potenza visiva che conquista. Immaginario è un classico da riscoprire, con protagonista il carismatico Beto Benedetti, qui presentato per la prima volta in una raccolta integrale targata Bonelli.
Clarke & Kubrick. L’integrale
Tono diverso, ma stessa potenza evocativa.
Questo volume gioca con l’umorismo e la follia, mescolando il surreale al sociale. Clarke & Kubric è una corsa tra episodi caramboleschi, atmosfere kafkiane e riflessioni sociologiche che strizzano l’occhio alla migliore fantascienza europea.
Anche in questo caso, Bonelli pubblica per la prima volta l’opera completa, offrendo un viaggio in bilico tra il nonsense e la critica di costume.
Con Lucca Comics & Games e il Trieste Science+Fiction Festival alle porte, il tempismo non potrebbe essere migliore: due letture perfette per chi ama la fantascienza che non ha paura di pensare — e di far pensare.












