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Recensione : Bluoltremarte – Spomenik

Un album che, nonostante non mostri particolari guizzi di originalità, si lascia ascoltare più volte senza stancare

Bluoltremarte – Spomenik

I Bluoltremarte, formazione a quattro proveniente dal Lazio e composta da Luca Pilotti, Flavio Caroselli, Matteo Failla e Leonardo Pilotti, dopo due anni di “rodaggio”, pubblicano Spomenik, il loro primo album. Il disco, in uscita per VdM Sound, si compone di nove tracce ben inquadrabili nella categoria alternative rock/indie rock dalle forti influenze anni ’90.

Oltremarte (Il Circolo Degli Eroi), parte in sordina per poi esplodere in un terremoto di chitarre (in cui quasi sembra perdersi anche la voce), mentre Tragica Commedia, nascondendo la dolcezza dietro ad alte onde di chitarra, ricorda i Verdena, prima di abbandonarsi ai contrasti piano/forte de L’Ora In Cui. Bachi, avvolgendo con la sua intensità venata di malinconia, cresce rapidamente, lasciando spazio alla breve e morbida Spomenik (praticamente un intermezzo strumentale) e al gridare (non totalmente liberatorio) di Vortice. Folkloro, infine, tra chitarre ronzanti e lievi stati di tensione, cede spazio allo speranzoso sound più aperto di Incanto e al piacevole coinvolgere della conclusiva Ossido.

I Bluoltremarte, affidandosi alla classica formazione basso, chitarre, batteria, voce (e testi lievemente amari/esistenzialisti), danno vita a un album compatto e omogeneo che mescola insieme l’alternative rock anni ’90 con lievi influenze grunge ed echi di Verdena. Il risultato finale è un album che, nonostante non mostri particolari guizzi di originalità, si lascia ascoltare più volte senza stancare.

Tracklist:
01. Oltremarte (Il Circolo Degli Eroi)
02. Tragica Commedia
03. L’Ora In Cui
04. Bachi
05. Spomenik
06. Vortice
07. Folkloro
08. Incanto
09. Ossido

Line-up:
Luca Pilotti
Flavio Caroselli
Matteo Failla
Leonardo Pilotti

BLUOLTREMARTE – Facebook

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