Blessed Curse – Blessed Curse

Blessed Curse - Blessed Curse: Dopo anni di underground, cambi di nome e molti concerti i nord californiani Blessed Curse approdano al full lenght, e l...

Blessed Curse – Blessed Curse

Dopo anni di underground, cambi di nome e molti concerti i nord californiani Blessed Curse approdano al full lenght, e lo fanno al meglio.

I Blessed Curse nascono nel 2001 quando il chitarrista cantante Tyler Satterlee e il batterista Derek Bean fondano gli Atrosity in quel di Colfax, California. Dopo vari concerti ed un ep, cambiano il loro nome in Devastator, a causa di problemi legati all’omonimia dell nome precedente con un gruppo tedesco. Dopo due ep di buon successo i ragazzi decidono di dare un cambio alla loro carriera e mutano il nome in Blessed Curse, ed ingaggiano il produttore Juan Urteaga, già con Exodus, Sadus, Testament e Machine Head. Urteaga plasma in maniera notevole il loro suono, che è un fantastico thrash metal, potente e coinvolgente, suonato in maniera personale e davvero molto divertente. Le canzoni sono ben costruite e ben eseguite, dando quel qualcosa che solo il thrash metal, figlio illegittimo dell’hardcore, ti sà dare. I Blessed Curse sono un gruppo con una grossa credibilità underground, e spero che questo ottimo disco li faccia conoscere al maggior numero di persone possibile. Let’s mosh !!!

Blessed Curse-Blessed Curse

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

On Key

Related Posts

Death Mantra For Lazarus – DMFL

Sussurri musicali dettati da una grande tecnica musicale accompagnata da una capacità compositiva superiore, per un lavoro tutto da ascoltare, scoprire ed amare, per chi ama immergersi nella dolce tempesta dei Death Mantra For Lazarus.

AA VV – BOMB YOUR BRAIN Vol. 2

Secondo capitolo per la compilation “Bomb Your Brain“, ancora una volta concepita e pubblicata, sempre in cinquecento copie, dalla piccola e coraggiosa etichetta indipendente francese Pigmé Records. Stessa formula del primo volume, una succosa e urticante raccolta (a questo giro con la didascalia che recita:

THE FUZZTONES live a POGGIBONSI (Si)

THE FUZZTONES live: Sul palco i Fuzztones, gruppo storico garage rock statunitense, il cui nome è stato ispirato dall’effetto di distorsione fuzz tone appunto, inventato nel 1962 e che sentiamo sempre in Satisfaction dei Rolling Stones.

South Sardinian Scum - Switch the Driver

South Sardinian Scum – Switch the Driver

I South Sardinian Scum non si inventano un cazzo, e neanche vogliono farlo, si limitano a suonare ciò che gli piace e lo fanno con la voluttà di chi sta compiendo una missione per conto di un dio minore e perdente, se non vi basta fatevi un bell’ aperitivo in un bar fighetto con della tech house di sottofondo sperando che il cocktail di merda che vi sarà servito vi vada per traverso.