
Plan De Fuga – Fase Due
La parentesi italiana è stata sicuramente interessante, ma risentirli cantare in inglese è un grosso piacere

La parentesi italiana è stata sicuramente interessante, ma risentirli cantare in inglese è un grosso piacere

Un debutto intelligente e solido che merita di essere ascoltato e conosciuto

Alcuni momenti dell’opera appaiono lievemente macchinosi e più difficili da metabolizzare, ma non per questo la bellezza dell’insieme viene messa in discussione

I dieci brani presentati, maturi come idee e come qualità, mettono in luce un’anima folk pop variegata e convincente

Nove brani folk/pop/rock dal chiaro respiro internazionale. Una band di cui andare decisamente fieri.

Il margine di miglioramento è ancora piuttosto ampio, ma come partenza non è affatto male

Il risultato è sicuramente positivo, ma l’impressione è che il duo possa maturare ed evolvere ulteriormente

Un esordio dalle idee ben chiare per un artista che vale la pena tenere d’occhio

Un ottimo passo in avanti per quanto riguarda il livello qualitativo

Se i Pin Cushion Queen continueranno su questa strada, il risultato finale sarà sicuramente più che ottimo

Ci troviamo di fronte ad un ep che è una tempesta sonora (e ci piace così), però se si lavorasse di più sulla ricerca delle melodie piuttosto che sulla grezza immediatezza, i risultati potrebbero essere ancor più interessanti

Il suono dell’ep risulta compatto e personale e, anche se forse rischia di essere un po’ troppo omogeneo, riesce a convincere in ogni occasione