Primo Ep per i milanesi Atlas Pain, alfieri di un folk metal intriso di epicità e di accattivanti melodie. Va detto, in tutta onestà, che il demo uscito lo scorso anno aveva solo fatto intravvedere le doti della band lombarda, esibendo solo a tratti una vena compositiva che in Behind The Front Page esplode invece in tutta la sua veemenza.
Senza apportare particolari elementi innovativi, come d’altronde non c’era neppure da aspettarsi, i nostri sciorinano circa venticinque minuti in cui la vis epica dei Virgin Steele (sentire al riguardo le linee melodiche in Each Uisge), talvolta la magniloquenza atmosferica dei primi e sottovalutati Bal-Sagoth (specie quando sono le tastiere a condurre le danze) e il folk vero e proprio, impiantato in una solida struttura ritmica talvolta afferente al black (incluso l’aspro screaming di Samuele Faulisi), vanno a fondersi senza provocare particolari attriti.
Behind The Front Page, così, scorre via veloce facendo rimpiangere la sua durata ridotta: i brani di nuovo conio (tutti ad eccezione di Once Upon a Time, già presente nel demo) si dimostrano spumeggianti ed avvincenti, con il picco rinvenibile nell’anthemica The Storm, mentre Ironforged, tenendo fede al titolo, affonda i suoi colpi metallici senza sacrificare comunque il lato accattivante e melodico del sound.
Nient’altro da dire, se non che questo è un genere che deve, in primis, far divertire restando impresso grazie a melodie semplici quanto coinvolgenti e, in tal senso, la band milanese assolve alla grande un compito tutt’altro che scontato.
Per gli Atlas Pain un bel progresso in attesa di una prima prova su lunga distanza; di sicuro la band merita d’essere seguita dal vivo dove la resa dei brani, per le loro caratteristiche, dovrebbe aumentare in maniera esponenziale.
Tracklist:
1. Bonfires Night
2. Each Uisge
3. Ironforged
4. The Storm
5. Once Upon a Time
6. In Eclipse
Line-up:
Federico Cotzia – Bass
Luca Ferrari – Guitars (lead)
Samuele Faulisi – Vocals, Guitars, Keyboards
Riccardo Floridia – Drums