La cantante e produttrice Anna Soares fa uscire “Earth” per LGR/fuoritempo etichetta sussidiaria di talentoliquido dedicata alla musica di avanguardia. Questo terzo lavoro di Anna ha il preciso intento di coniugare techno e house con la sessualità e la fisicità, in maniera coerente con il lavoro di Anna al di fuori della musica sul concetto di sessualità, sulla sua importanza e sul bisogno di poterne parlare con serenità.
Musicalmente il disco è un concentrato di bassi techno ed house che vanno a completarsi con un cantato molto sensuale e melodico, che si sposa benissimo con i bassi, andando anche oltre il dancefloor, per dare un messaggio.
Questo messaggio è la volontà di vivere bene e in maniera serena la propria sessualità, sicuramente un qualcosa di difficile in questa società che adora il porno ma che non comprende la propria sessualità. “Earth” è un disco composto da luci ed ombre, Anna non vuole indorare la pillola, mostra tutti i lati della sessualità, come il bondage, che è la ricerca dei nostri limiti all’incontro con quelli degli altri.
Anna compie un lavoro musicale piacevole, con la giusta dose di melodia e di ombra, trattando il fisico, il sesso e il nostro sentire in questo cosmo. Il disco vede l’opera di vari produttori che fanno sempre le scelte migliori per far rendere Anna al meglio, come Max Varani e Fabio Fraschini, e infatti le basi sono sempre bellissime. Basi sulle quali scivola benissimo la voce di Anna, che è come il suo corpo alla ricerca di un qualcosa che è oltre e che si può ricercare solo andando oltre.
La techno melodica di “Earth” è un oscuro piacere per le nostre orecchie e un modo diverso per ricercare ciò che permane nelle nostre profondità e che non riusciamo a far venire a galla, schiacciati da noi stessi e dall’esterno, e Anna prova a far uscire tutto.
Un disco molto bello, con melodie importanti e un suono ricercato e curato.
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