Allmyfriendzare Dead – Hellcome

Allmyfriendzare Dead - Hellcome: E' dalla calabria che arriva il grido degli (Allmyfriendzare) Dead, ma non sperate in un grido di agonia! E', invece, un...

Allmyfriendzare Dead – Hellcome

E’ dalla calabria che arriva il grido degli (Allmyfriendzare) Dead, ma non sperate in un grido di agonia! E’, invece, un grido di vittoria e di follia. Perchè, si, i nostri hanno già vinto e si, sono anche completamente pazzi. Hellcome è dannatamente folle, dannatamente caldo, dannatamente da ascoltare.

Gioia Tavor parte con delle religiose campane, ma ci prende solo in giro: acide chitarre imbevute di rock’n’roll ci schiaffeggiano correndo a briglia sciolta e What madonna you want, insieme a Piss in the bottle non sono da meno, anzi si fanno ancora più tese ritmate e roventi. December of ’62 ci illude con un po’ di quiete e di fresco, ma bastano pochi secondi per rituffarsi in un torrente di fiamme inarrestabile. Charles sbronzon è come se i Metallica si mettessero a fare garage surf, mentre Something about (u ciollu) potrebbe esser inserita nella colonna sonora di Pulp Fiction. Se Everyday I lie sbraita come un Elvis gonfio di rum e pieno di rabbia omicida che sfreccia ai 200 all’ora per le strade desertiche del Nevada, allora School or skull è come un jet in picchiata (o i Jet dei tempi d’oro). Beware of the totem è un sabba satanico che esplode come un vulcano, mentre, infine, dopo la tiratissima Donkey cock, U demoniu, ci saluta indiavolata come non mai, con tutto il suo infernale clangore.

Questi ragazzi hanno stoffa ed energia da vendere! Canzoni dannatamente energetiche e viscerali. Mettete il disco nel vostro lettore e non potrete non cominciare a muovere la testa come degli indemoniati appena avrete schiacciato su play. Canzoni ben suonate, che coinvolgono e colpiscono. Sonorità borderline tra rock’n’roll, rockabilly, surf punk e tutto ciò che di più caldo esista. E’ come ingoiare un intero piatto di peperoncini ultrapiccanti. Testi a metà fra inglese e dialetto calabro cantati come se Serj Tankian e Jello Biafra si fossero calati una buona dose di droghe eccitanti. Provare per credere.


Tracklist:
01 GIOIA TAVOR
02 WHAT MADONNA YOU WANT
03 PISS IN THE BOTTLE
04 DECEMBER OF ’62
05 CHARLES SBRONZON
06 SOMETHING ABOUT (U CIOLLU)
07 EVERYDAY I LIE
08 SCHOOL OR SKULL
09 BEWARE OF THE TOTEM
10 DONKEY COCK
11 U DEMONIU

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