Il dischetto che ho qui davanti (anzi, nel lettore) è di un giovane (almeno dalla voce parrebbe tale) di nome Adam Balbo.
Quello che questo ragazzo residente a San Francisco ci offre nei quasi 35 minuti di questo disco è un semplice pop folk con una chitarrina acustica con l’aggiunta di qualche effettino che fa molto indie.Il songwriting è debole e l’armonica messa così un po� a caso in Rock Ballad è tremenda. Gli altri pezzi si assomigliano un po’ tutti, si salvano Talkin’ Bush e Noise in My Head, un po’ indietronica�Il risultato del lavoro è decisamente noioso e poco coinvolgente anche perché la voce del nostro non è proprio angelica.A mio avviso un disco bruttino ma magari a qualcuno piacerà.