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Recensione : Ad Intra – Inside Us All

Nonostante alcune imperfezioni “Inside Us All” è disseminato di ottime intuizioni e di momenti di elevata qualità oltre che di sicuro coinvolgimento.

Ad Intra – Inside Us All

Doom-death dal Venezuela? Perché no, la buona musica e i sentimenti che la animano non hanno confini e anche da paesi con una scarsa tradizione in campo metal possono arrivare proposte interessanti.

Va detto, però, che gli Ad Intra, per proseguire in maniera più proficua la loro attività, si sono trasferiti in Spagna, nazione dove la scena appare in decisa crescita (Evadne, In Loving Memory, Helevorn, solo per citare le band più in evidenza) ma ciò non toglie che la loro provenienza costistuisca comunque un ulteriore elemento di interesse.
Inside Us All non stravolge certo i canoni compostivi del doom-death, adagiandosi sulle accoglienti sponde di un mood malinconico e decadente dove il fantasma dei My Dying Bride (e conseguentemente quello delle band appena citate) aleggia come sempre in maniera ingombrante, ma ciò non toglie che l’album sia disseminato di ottime intuizioni e di momenti di elevata qualità oltre che di sicuro coinvolgimento.
Per esempio l’opener The Wind That Brings Life mostra un pregevole lavoro della chitarra solista, inserita in atmosfere ombrose ma dalla spiccata attitudine melodica e allo stesso modo, Fall Asleep For Last Time si staglia sul resto dell’album con le sue azzeccate aperture tastieristiche e la perfetta alternanza tra la il feroce growl di Daniel Luces e la malinconia che traspare dal tessuto musicale.
Proprio l’uso della voce è uno degli aspetti sui quali gli Ad Intra dovrebbero prestare più attenzione: come detto, nulla da eccepite sul growl ma non si può tacere di un utilizzo poco convincente delle backing vocals, registrate in maniera rivedibile e che, in certi frangenti, si rivelano non solo superflue ma addirittura fastidiose. Segnalata anche la resa non eccelsa di alcuni strumenti (il piano elettrico in particolare) evidenziata per lo più nella trascurabile title-track strumentale, Inside Us All racchiude altri momenti di sicuro valore come Silent The Night That Shelters Me e Visions Of A Lifetime delineando un quadro complessivo che fa meritare senz’altro un’ampia sufficienza alla band venezuelana, proprio in virtù di quegli spunti che fanno intravedere notevoli potenzialità ancora da focalizzare in pieno.
Ritarando il tutto su un ipotetico quanto auspicabile interesse di qualche label, il cui intervento potrebbe sicuramente fornire qualche mezzo in più per rendere ottimale una resa sonora finora solo discreta, attendiamo fiduciosi gli Ad Intra alla prossima prova su lunga distanza.

Tracklist :
1. The Wind That Brings Life
2. We Aren’t Ready to Take Off
3. Silent the Night That Shelters Me
4. Fall Asleep for Last Time
5. Inside Us All
6. Visions of a Lifetime
7. And I Cry… Yet Still I Live

Line-up :
Yessika Marquez – Guitars
Daniel Luces – Vocals, Bass
Alex Pernas – Guitars
Juan Gonzalez – Session Drums

AD INTRA – Facebook

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