Nuovo split album a cura della MFL Records (Moscow Funeral League), etichetta moscovita che, pur non avendo mezzi e numeri per competere con la Solitude, nel suo piccolo continua a proporre uscite di grande interesse, senza dimenticare che può vantare, quale fiore al’occhiello del proprio roster, gli emergenti georgiani Ennui; proprio il duo di Tbilisi è protagonista di Escapism assieme ad uno dei nomi di punta delle scena funeral-death doom russa come gli Abstract Spirit.
Ero piuttosto curioso di verificare le scelte stilistiche operate dal trio Hater, Stellarghost, iEzor, dopo un album come “Theomorphic Defectiveness” che mi aveva lasciato oggettivamente perplesso, alla luce di alcune derive sperimentali che finivano per snaturare il talento compositivo della band autrice del magnifico “Tragedy And Weeds”.
An Ode To The God’s Fool, soprattutto, e Schizotherica, i due brani a disposizione dei moscoviti, sembrerebbero indicare un ritorno delle loro sonorità all’interno di un più canonico alveo funeral, nel quale i nostri paiono trovarsi decisamente a proprio agio nell’esprimere un malessere esistenziale espresso tramite un mood disturbato piuttosto che impregnato di umori malinconici; le linee melodiche seguono un filo convittore molto più lineare e di impatto sicuramente più immediato, anzichè ricercare in maniera forzata soluzioni indubbiamente originali ma non sempre altrettanto efficaci, come accaduto in occasione dell’ultimo full-length.
Tutto ciò, quindi, fa ben sperare riguardo al ritorno degli Abstract Spirit agli standard qualitativi raggiunti alla fine dello scorso decennio.
Where The Common Sense Is Ruined introduce la parte di split riservata agli Ennui, e ciò coincide con il passaggio ad atmosfere più vicine al death-doom che non al funeral.
Parlare della band georgiana per me è sempre un piacere, amplificato dal fatto che, dopo un disco ottimo come “The Last Way”, David e Serj stanno continuando a deliziarci con queste uscite estemporanee ma costantemente contraddistinte da un livello elevatissimo.
Se nello split con gli Aphonic Threnody c’era stata la possibilità di ascoltare un brano magnifico come “Hopeless”, nelle due tracce a loro disposizione in questa occasione i musicisti di Tbilisi non si risparmiano affatto sfoderando ancora una prestazione magnifica.
Where The Common Sense Is Ruined e The Day Of Abandonment sono altre due piccole perle rigonfie di una dolente malinconia che si manifesta tramite un growl impeccabile ed un lavoro chitarristico che è tra i migliori ascoltabili in questo momento nel genere, non tanto dal punto di vista prettamente tecnico quanto per la naturale capacità di trasmettere emozioni all’ascoltatore.
Escapism, assieme a molte altre uscite di questo tipo negli ultimi tempi, mi fa ulteriormente ricredere sull’utilità degli split album, anche se, nel caso degli Ennui, mettendo assieme “Hopeless” e i due brani proposti in quest’occasione ne sarebbe venuto fuori un altro full-length magnifico.
Ma tant’è … godiamoci questi ottimi quattro brani che mostrano la ritrovata vena degli Abstract Spirit e forniscono un ulteriore conferma del valore assoluto degli Ennui.
Tracklist:
1.Abstract Spirit – An Ode To The God’s Fool
2.Abstract Spirit – Schizotherica
3.Ennui – Where The Common Sense Is Ruined
4.Ennui – The Day Of Abandonment
Line-up:
Abstract Spirit
M. Hater – Guitars, Bass
I. Stellarghost – Vocals (backing), Keyboards
A.K. iEzor – Vocals, Drums
Ennui :
Serj Shengelia – Bass, Drums, Guitars, Keyboards
David Unsaved – Guitars, Keyboards, Vocals