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Recensione : Ape Skull – Ape Skull

Gli Ape Skull sono un gruppo di ottimi musicisti che suonano un fuzz rock tendente allo psych davvero notevole ed articolato.

Gli Ape Skull sono un gruppo formato nel 2008 da Giuliano Padroni alla batteria e Fulvio Cartaci alla chitarra, reduci dalle loro precedenti esperienze con i Victorians ed i Sciacalli.

La loro missione è riportare tra noi il sound rock del periodo che va dal 1969 al 1972, epoca davvero d’oro per il fuzz rock.
In quegli anni gruppi come i Jerusalem, i Cream e tanti altri schitarravano in libertà, creando un suono che sarebbe stato imitato a lungo.
Gli Ape Skull sono un gruppo di ottimi musicisti che suonano un fuzz rock tendente allo psych davvero notevole ed articolato.
Nel loro bagaglio musicale si parte da Hendrix per arrivare al suono europeo di fine anni sessanta- inizio settanta. Lo spettro della conoscenza si apre grazie a questo suono carico e possente, che non ferisce l’orecchio dell’ascoltatore, ma lo blandisce.
Registrato praticamente in presa diretta, l’album contiene otto inediti, e una cover di I’ve Got NoTime dei tedeschi Orange Peel.
Il risultato è davvero entusiasmante, il disco sembra una lunga e sentita jam, dove ognuno porta il suo pezzetto di visione e di rock.
Il disco esce in due differenti edizioni: in vinile e in cd digipack, illustrato da Rise Above, un disegnatore di talento.
Un bellissimo ritorno al passato.

Tracklist:
1. Lazy
2. So deep
3. Time and wind
4. Make me free
5. I’ve got no time
6. Take me back
7. Now i get you
8. Bluesy
9. Hooka

Line-up:
Giuliano Padroni – drums and vocals
Fulvio Cartacci – guitar and backin’ vocals
Pierpaolo Pastorelli – bass and backin’ vocals

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