Nuove registrazioni di vecchi brani presenti nel primo ep ed in alcuni demo del trio stoner sludge inglese in giro dal 2011, originari dello Suffolk.
Il suono di questo gruppo è assai interessante, perché oltre allo stoner qui ci sono molte altre cose, e si arriva in certi momenti quasi al country o al post rock, con un timbro decisamente inglese.
La proposta iniziale degli Old Man Lizard non si discosta molto da quella attuale, ma ascoltando queste ottime registrazioni attuali possiamo cogliere tutta la parabola musicale di questo gruppo.
Il suono è un bell’impasto di rock ed altre cose, non eccessivamente distorto e che trae ispirazione da disparate provenienze non lasciandosi chiudere in un genere.
Ciò che cercano gli Old Man Lizard è la stimolazione dell’ascoltatore, farlo viaggiare attraverso queste vibrazioni stoner ed oltre, fino al decollo.
Sono un gruppo ancora in ascesa che ha però dalla sua una già ottima esperienza dal vivo, e si sente che le canzoni sono molto ben composte e con un senso comune.
Il trio inglese compie dunque un’ottima operazione andando a riprendere le canzoni del primo ep più qualche pezzo dai demo, facendo capire quanto siano ancora valide ed davvero piacevoli queste canzoni. Nel corso di quest’anno oltre a numerosi concerti, rilasceranno anche un nuovo 12 pollici.
Tracklist:
1. Cold Winter Blues
2 .King Clone
3. Fawza Falih
4. El Doctor
5. Old Hag
6. Craniopagus Parasiticus
7. A Gruesome Mess
Line-up:
Jack Newnham – guitar and vocals
Gav Senior – bass
Dan Beales – drums