iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Sultan Bathery – Right On Ep

Dopo averci lisciato il pelo col bell'album omonimo dell'anno scorso, i Sultan Bathery tornano sul piatto con un bel 7 pollici in edizione limitata pubblicato dall'inseparabile Slovenly Recordings.

Sultan Bathery – Right On Ep

Dopo averci lisciato il pelo col bell’album omonimo dell’anno scorso, i Sultan Bathery – che nel frattempo sono diventati un quartetto con l’entrata di Marco Zanin alla chitarra ritmica – tornano sul piatto con un bel 7 pollici in edizione limitata (333 copie in vinile nero, 333 in vinile rosso) pubblicato dall’inseparabile Slovenly Recordings.

Il lurido nebbione di distorsioni fuzz che avvolgeva il primo album si è leggermente diradato, lasciando emergere la cruda sostanza 60s nuggets e le cristalline melodie jangle pop.
Il lato A, Right On, è un bel garage rock impregnato di melodie jangle e profumi tropicali che non faticherete a mandare a memoria, con quel piano che saltella qua e là tra i riff fuzzosi e una linea di basso che pulsa ilarità e torridi venti caldi.
Anthropomorph, sul lato B, vira su accordi minori e toni da ballata ubriaca, con i riverberi della chitarra a rendere il tutto ancor più decadente e perso, per poi sfociare in un ritornello dipinto di caldi colori garage pop.
I Sultan Bathery confermano di aver trovato la vena giusta, e a noi non resta altro da fare che acquistarci il vinilino, brindare alla loro, e attendere il ritorno a minutaggi più estesi.

Tracklist:
A. Right On
B. Anthropomorph

Line-up:
Giovanni Ongaro – guitar, vocals
Federico Zotta – bass
Matteo “Madnuts” Muser – drums & percussions
Marco Zanin – rhythm guitar

SULTAN BATHERY – Facebook

www.slovenly.com

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Emma Tricca - Aspirin Sun_cover

Emma Tricca – Aspirin Sun

Emma Tricca – Aspirin Sun : «Aspirin Sun» è un disco mattutino: di folk psichedelico mattutino, forse un po’ insonne. È folk cinematografico, se mi passate il termine, ideale colonna sonora di un vecchio film

Deerhoof - Miracle-Level_cover

Deerhoof – Miracle-Level

Tolti i testi, di cui la maggior parte di noi non capirà un acca, la musica è quella dei Deerhoof che abbiamo imparato ad amare, appena appena più pop e diretta di quella fuoriuscita dalle prove precedenti, ma sempre piacevolmente unica e bislacca.

Pamplemousse - Think of It_cover

Pamplemousse – Think of It

Think of It è un disco noise rock in bianco e nero, analogico fin dalla coperta, costruito su fondamenta di accordi in minore, riff fuzzosi che si avvolgono e si svolgono in continuazione come quelli di chi sapete voi, accompagnati da un battito preciso e minimale, che dà un solido contributo a sostenere l’architettura e dare groove alla materia.

Tropical Fuck Storm - Submersive Behaviour_cover

Tropical Fuck Storm – Submersive Behaviour

È qui e richiede attenzione, perché i Tropical Fuck Storm hanno dimostrato più volte di saper far bene, di saper maneggiare il rock (alternativo, indie, noise, quello che volete) meglio di tanti altri – ma direi di quasi tutti.