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Recensione : Vigilance – Hounds Of Megiddo

Il quartetto sloveno fa del sound cosiddetto ignorante la sua migliore arma, con suoni che provengono da altre ere, ma pur sempre metallici e carichi di spirito underground, tanto da risultare commoventi nel loro puro stileo old school.

Vigilance – Hounds Of Megiddo

I Vigilance sono una band slovena attiva da cinque anni, il loro sound pesca a piene mani dall’ heavy metal old school e lo estremizza con richiami al black metal.

Hounds Of Megiddo è il loro secondo full length di una discografia che si completa con un paio di demo e d un ep.
Due anni sono passati da Queen of the Midnight Fire, esordio sulla lunga distanza e, tramite Witches Brew, giunge il momento per il gruppo di licenziare questo secondo lavoro, accompagnato da una bellissima copertina, molto vintage e settantiana.
Il quartetto sloveno fa del sound cosiddetto ignorante la sua migliore arma, con suoni che provengono da altre ere, ma pur sempre metallici e carichi di spirito underground, tanto da risultare commoventi nel loro puro stileo old school.
New wave of british heavy metal, il padre di molti dei generi metallici, ispirato da un sound che sprigiona fierezza metallara e spirito black, in un’ottima amalgama.
Tra le songs che compongono il lavoro, troverete tutti i clichè dell’attitudine old school, dalla voce ruvida e catarrosa, ad ottime ritmiche hard & heavy, solos che sprigionano antichi fuochi, danze demoniache supportate dall’impatto senza compromessi del quartetto, soldati metallici al servizio del signore oscuro.
Satan’s Funeral, Storming The Underground, The Devil Rides Out, Tower of Black Sorcery e la cover di Sacrifice dei Bathory, sono le songs più riuscite di questo bel lavoro, che piacerà non poco ai fans del metal old school.
La produzione è in linea con il sound vintage del lavoro, che sembra davvero, un’opera dimenticata in qualche cassetto polveroso di un maniero sperduto dove lo spirito macabro di demoni, vigilano e aspettano qualche anima sperduta da corrompere.
L’heavy metal di Iron Maiden e Mercyful Fate estremizzato da richiami a primi Slayer, Bathory,Venom e Possessed, per due passi nostagici tra l’inferno creato dai Vigilance.

TRACKLIST
1. Hounds of Megiddo
2. The Lidless Eye
3. Satan’s Funeral
4. Storming the Underground
5. The Enchanter
6. Zloba
7. The Devil Rides Out
8. Tower of Black Sorcery
9. Sacrifice (Bathory cover)

LINE-UP
Tine Kaluža Drums
Gilian Adam Guitars, Vocals
Andrej Škof Bass
Rok Kalister Guitars

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