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Recensione : Vertigo Steps – Disappear Here In The Reel World | A Vs Coda

Il testamento musicale di una band che avrebbe meritato decisamente molto più di quanto raccolto.

Vertigo Steps – Disappear Here In The Reel World | A Vs Coda

Quando ho aperto il pacco che periodicamente la Ethereal Sound Works mi fa arrivare dal Portogallo ed ho visto, tra gli altri, questo cd dei Vertigo Steps, mi si sono illuminati gli occhi pregustando una nuova release del magnifico duo finnico-lusitano.

Con un certo dispiacere mi sono trovato, invece, a constatare che Disappear Here in the Reel World | A VS Coda è in realtà una raccolta che, fin dal titolo, non lascia molti dubbi sulla fine di un percorso musicale durato sei anni e che ha fornito come frutti prelibati tre ottimi album, contrassegnati da un costante crescendo qualitativo e stilistico.
I motivi della decisione sono stati spiegati in maniera dettagliata dalla mente musicale del duo, Bruno Saramagico, tramite diverse dichiarazioni a webzine lusitane ma, molto sinteticamente, non è difficile individuarli in quella disillusione che attanaglia inevitabilmente chi crede (a ragione) nelle proprie capacità scontrandosi, di fatto, con una realtà che non lascia troppi spazi a forme musicali evolute e colte come quella prodotta con i Vertigo Steps.
Forse troppo leggeri per il pubblico metal o eccessivamente intricati per i fruitori abituali del pop-rock, fatto sta che Bruno e Niko, nel gettare la spugna hanno deciso giustamente di provare a lasciare qualche rimpianto in un ambiente nel quale c’è la bizzarra abitudine di riconoscere solo in maniera postuma il valore di band e musicisti bellamente ignorati, invece, nel corso della loro vita artistica.
E va detto che i Vertigo Steps, con questa splendido epitaffio che raccoglie il meglio dell’esordio omonimo (2008), di “The Melancholy Hour” (2010) e di “Surface/Light” (2012), riescono pienamente nell’intento, offrendoci dodici brani stupendi che mostrano l’evoluzione di una band capace di passare dalle pulsioni dark degli esordi fino al raffinato post rock dell’ultimo lavoro, oltre alla chicca costituita dall’inedito Sunflowers / Remission, collocato in chiusura della compilation.
Il rimpianto di non poter più risentire gioielli musicali capaci di eguagliare il valore delle varie Railroads of Life, Someone (like you) o Nothing at All è davvero molto, ma è improbabile che Bruno pensi di restare per troppo tempo con le mani in mano; un musicista del suo talento, superata la temporanea amarezza (che per assurdo tenderà a crescere con i probabili peana “post-mortem” nei confronti dei Vertigo Steps) non potrà fare a meno di ricominciare prima o poi con rinnovata energia e nuovo impulso per regalarci e regalarsi un progetto in grado di fornirgli finalmente le gratificazioni che merita.

Tracklist:
1.Fire Eaters
2.SilentGround
3.Railroads of Life
4.The Swarming Process
5.The Porcupine Dilemma
6.INhale
7.Through Sham Lenses
8.The Spider & the Weaving
9.Silent Bliss
10.Someone (like you)
11.Nothing at All
12.Synapse (Sleepwalking Metaphorms)
13.Sunflowers / Remission

Line-up :
Bruno A.
Niko Mankinen

VERTIGO STEPS – Facebook

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1 Comment
  • Avatar
    Archie
    Posted at 16:18h, 09 Maggio Rispondi

    great review for an even greater band!! they will be sorrowfully missed 🙁

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