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Recensione : Undermine The Supremacy – Ashes

Buon esordio dai suoni deathcore per gli australiani Undermine The Supremacy.

Undermine The Supremacy – Ashes

La navicella Iyezine ritorna nella terra dei canguri, questa volta per parlarvi di un album dall’impatto notevole, una cascata di suoni metalcore molto vicini al death, moderni e molto efficaci.

La band si chiama Undermine The Supremacy e Ashes è il suo EP di debutto, una mazzata nel basso ventre in puro american style, suoni core dal groove devastante, ritmi cadenzati e pesantissimi e chitarre sature che fanno di questo lavoro un inizio convincente per il futuro dei ragazzi della Sunshine Coast i quali, con due cantanti (uno dedito ad un growl ai limiti del brutal e l’altro al classico screaming) impegnano l’ascoltatore in una sfida all’ultima nota, sempre estremi nell’immane pesantezza del loro sound e con rari accenni melodici collocati in qualche solos.
Ventuno minuti per presentarsi alla scena underground bastano alla band per risultare convincente, limitando suoni ruffiani del metalcore da ragazzini brufolosi e puntando tutto piuttosto sulla violenza controllata tipica degli esponenti più estremi del genere.
Devil Driver, Lamb of God, Heaven Shall Burn, sono i nomi più noti ai quali gli Undermine The Supremacy fanno riferimento, lasciando in questo debutto parlare l’entusiasmo e l’attitudine a discapito di un pizzico di personalità in più; assolutamente un dettaglio, alla luce visto del risultato finale che promuove gli sforzi del combo.
Entrando nel dettaglio dell’EP, molto bella l’intro Insomnia, che sfuma nella title-track dove la band fa capire subito che qui non si scherza, con sferragliate metalliche massacranti e le due voci che si alternano nello sputare rabbia senza soluzione di continuità.
Ottima anche Predatory Parasite, impreziosita da un bel solo, e di buon livello anche le restanti canzoni che restano su ottimi territori estremi lasciando, come già detto, poco spazio ad inutili melodie.
Un lavoro dal buon impatto ed una band con grandi margini di miglioramento, cosa che ci rende fiduciosi sulla resa di un eventuale prossimo full-length.

Traclist:
1. Insomnia
2. Ashes
3. Razor Tongue
4. Chokehold
5. Predatory Parasite
6. Avert Your Eyes

Line-up:
Anthony Sowter – Vocals
Jake Fletcher – Rhythm Guitars
Garth Douglas – Drums
Matt Doak – Bass
Alexander Barnes – Lead Guitars

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