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Recensione : Trompe Le Monde – Ohrwurm

Una musica all'apparenza difficile da far propria per l'ascoltatore disattento. ma perfettamente incastonata come i pezzi di un puzzle dando vita ad un sound originale e assolutamente diverso dal solito.

Al momento di inserire un tag ho scelto rock sperimentale, ma vi assicuro che dare un nome al genere suonato da questa band è come trovarne uno per l’incrocio tra un elefante, una vespa, ed una lucertola: Eluve?, Fapalu? …

Lasciamo perdere e andiamo a fare la conoscenza di questo incredibile terzetto veneto, che prende il nome da un album dei Pixies e vi manderà fuori di testa per una ventina di minuti, giusto il tempo d’essere centrifugati da suoni alternativi, sperimentali, punk rock e noise.
Prevalentemente strumentale, Ohrwurm (in tedesco l’insetto che conosciamo come “forbicine”, ma anche il vocabolo equivalente al nostro “tormentone”, ovvero il brano che si stampa in testa – qui più che altro la spacca – al primo ascolto) funge da biglietto da visita per questi tre musicisti, Giuseppe Arrivoli (basso), Flavio Bevacqua (chitarra) e Carlo Zulianello alle pelli.
Tutte la musica fagocitata dal bizzarro trio è convogliata in questo ep di sei brani, all’apparenza difficile da far propria per l’ascoltatore disattento. ma perfettamente incastonata come i pezzi di un puzzle, creando un sound originale e assolutamente diverso dal solito.
E’ un rock spesso, potente, a tratti allucinato, gli strumenti sono oggetto di violenze, torturati dai tre che non ne vogliono sapere di piazzare una nota che non sia fuori dal comune sentire, anche se tra l’enorme mole di musica, scavando nello spartito del disco, ognuno può trovare la sua interpretazione.
E allora ci provo: nei vari brani, come l’opener Senza Clienti, Acufene (Una Stagione all’Inferno), Festa Grande Sullo Scivolo A Spirale, ho trovato note riconducibili ai Sonic Youth, ai Primus, reminiscenze funk ed una dose di prog rock sperimentale che mi ha ricordato i King Crimson di inizio anni ottanta (Discipline / Beat).
Ohrwurm lascia a voi il compito di descriverlo, i Trompe Le Monde nascondono con sagacia i loro punti di riferimento, mescolando le carte ad ogni passaggio, ma creando un arcobaleno di suoni che si forma nell’immenso cielo della musica contemporanea; aspettiamo il prossimo passo, chissà cosa ci riserveranno questi tre musicisti che potrebbero risultare dei pazzi, o dei geni, a seconda dei punti di vista.

TRACKLIST
1.Senza Clienti
2.Doxa
3.Acufene (Una Stagione all’Inferno)
4.Blob
5.Festa Grande sullo Scivolo a Spirale
6.Disfunzione

LINE-UP
Giuseppe Arrivoli – basso
Flavio Bevacqua – chitarra
Carlo Zulianello – batteria

TROMPE LE MONDE – Facebook

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