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Recensione : Trauma – Rapture And Wrath

Grande ritorno per gli storici Trauma, heavy metal d'autore direttamente dalla Bay Area.

Trauma – Rapture And Wrath

Ritorno di fuoco per gli storici metallers Trauma, direttamente dalla Bay Area, trent’anni dopo il loro primo ed unico full length “Scratch And Scream” (era il 1984).

La band statunitense, che può vantare sul primo demo datato 1982 la presenza illustre di un certo Cliff Burton, dopo l’album d’esordio ha attraversato un lungo periodo silenzio rotto da questa reunion e dall’ottimo nuovo lavoro targato Pure Steel.
I superstiti di quell’epoca sono il drummer Kris Gustofson e l’ottimo vocalist Donny Hillier, accompagnati in questa nuova avventura da Steve Robello al basso e Kurt Fry alla sei corde.
Rapture And Wrath parte a tutto gas con Heart Of Stone: le ritmiche alla Saxon e l’ugola inalterata del buon Hillier, a ricordare non poco la sirena maideniana, conquistano da subito riportandoci indietro negli anni al massimo splendore dell’hard & heavy, tra tradizione americana ed europea.
When I Die risulta più metallica e il vocalist, non più di primo pelo, stupisce e mantiene toni alti per tutto il pezzo, impreziosendo un brano trascinante che si colloca esattamente a metà strada tra la vergine di ferro ed i quattro cavalieri di Frisco.
Ottima The Long Way Home, partenza acustica e ritmi cadenzati che, da metà brano in poi, portano le atmosfere dell’album su toni drammatici, con Hillier a mostrare sempre una forma splendida.
Si alternano così, brani dai ritmi cadenzati (Egypt), che mantengono inalterate potenza e melodia, ad altri dalle ritmiche più sostenute e, a tratti, più moderne (The Walking Death).
Don’t Tread On Me è uno spettacolare esempio di metallo classico con più di un piede in questo millennio, con il ritorno di ritmiche sassoni nei suoni della sei corde, supportate da un basso grasso che riempie il brano di lava metallica.
Rapture And Wrath risulta così un ritorno riuscito: la band con personalità ripercorre trent’anni di heavy metal tra Saxon, Metallica ed Iron Maiden, senza dimenticare il Dickinson solista, ed affronta il nuovo millennio con il piglio dei grandi.

Tracklist:
1. Heart Of Stone
2. When I Die
3. The Long Way Home
4. Pain
5. The Walking Dead
6. Kingdome Come
7. Egypt
8. Under The Lights
9. Don’t Tread On Me
10. Too Late

Line-up:
Donny Hillier – vocals
Kurt FRY – guitars
Steve Robello – bass
Kris Gustofson – drums

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