iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Trascendental – Nothingness

La Xtreem immette sul mercato questa compilation che racchiude i due lavori pubblicati dai thrashers spagnoli Trascendental a metà degli anni novanta.

Trascendental – Nothingness

La Xtreem racchiude in questa compilation i primi due album pubblicati dai madrileni Trascendental, datati 1996 e 1998, ed intitolati rispettivamente “Behind” e “Dimensions”.

Il sound degli iberici, molto moderno per quei tempi, lasciava intravvedere buonissime potenzialità in un songwriting orientato allo stile statunitense con qualche accenno al death dei primi Sepultura.
Ritmiche moderne fanno da contraltare a solos dinamici per brani che, scritti quasi vent’anni fa, avevano un loro fascino, con le chitarre piene di sano groove e dall’impatto tosto e apocalittico.
Un growl death metal si rivelava funzionale a brani che mantenevano un approccio sempre sul filo tra i due generi, specialmente in quelli del primo periodo, maggiormente orientati all’old school (Millennium’s End) e meno modernisti rispetto alle titmiche dell’ultimo periodo, quello di “Dimensions” e di song come le riuscite Cancer of Creation, Sorrow e ABT.
Infatti l’impatto slayerano di “Behind” scemava nel suo successore, pur mantenendo la carica che faceva del primo album un ottimo esempio di thrash/death, come dimostrano le notevoli Uncertain Future e Right To Die, top songs del disco d’esordio della band.
Notevole la sezione ritmica composta da Tachu al basso e Carlos Centeno alle pelli e ottima la danza delle due chitarre alle prese con solos alla velocità della luce suonate dalla coppia Daniel Hedesa e Armando Garcia, impegnato anche come vocalist.
Se questa compilation servisse alla band per un rientro in pista, la curiosità è molta, specialmente per la strada intrapresa nel secondo album, che faceva intravvedere una già più spiccata personalità ed un sound orientato agli indirizzi stilistici più recenti.
Nothingness rimane a mio parere un buon modo per far vostra la musica di questa ottima band spagnola, magari sconosciuta ai più ma assolutamente meritevole di attenzione.

Tracklist:
1. Cancer of Creation
2. Dying
3. Gods (False Answer II)
4. Sorrow
5. ABT
6. Outro
7. Millennium’s End
8. Depressed
9. False Answer
10. Uncertain Future
11. Right to Die
12. The Last Day
13. Two Sides
14. Innocent

Line-up:
Tachu -Bass
Carlos Centeno – Drums
Daniel Hedesa – Guitars
Armando García – Guitars, Vocals

 

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Kensington – Control

La band capitanata da Casper Starreveld ha creato un album che ha il destino già scritto prima di arrivare all’orecchio dei fans, una raccolta di canzoni pregna di atmosfere melanconicamente melodiche, con più di un riferimento al rock alternativo degli ultimi vent’anni, molto britannico concettualmente, ma assolutamente già sentito sui canali e radio specializzate in musica e cultura indie.

The Pier – The Pier

Per gli amanti del genere un album da ascoltare a più riprese, ed una band da seguire visto l’enorme potenziale artistico.

Somnium Nox – Apocrypha

Con coraggio e personalità i due musicisti australiani incorporano in un’unica opera quella che è stata l’evoluzione del genere dagli ormai lontani primi anni novanta