iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Thunderheart – Night Of The Warriors

Bastano poco più di trenta minuti agli spagnoli Thunderheart per convincere gli amanti dell'heavy metal classico.

Thunderheart – Night Of The Warriors

Bastano poco più di trenta minuti agli spagnoli Thunderheart per convincere gli amanti dell’heavy metal classico.

Night Of The Warriors, il loro debutto licenziato per la Killer Metal Records è un buon esempio di metal ottantiano, colmo di quei cliché che hanno fatto la fortuna del genere e la band incorpora nella propria musica ottimi anthems, riffing scolpiti nella roccia e chorus da cantare a squarciagola ai piedi di un palco incendiato dalla performance del gruppo madrileno.
Il trio formato da Willy Gascon (chitarra e basso), Ricardo Lazaro alle pelli e Javier Pastor dietro al microfono, fa sfoggio di tutte le proprie influenze, inglobate in un songwriting che affonda le radici nel decennio d’oro del metal, riuscendo a creare brani dal forte impatto melodico, così come richiesto dal genere; dieci canzoni che, badando al sodo e cantate ottimamente, riescono a catturare l’attenzione, tra ottimi cori, riff esaltanti e solos che arrivano al punto senza fronzoli, diretti, compatti, figli di quel rock’n’roll sempre presente nel genere come nella “sassone” Killing My Fears.
Bellissime pure la title track e Thunderheart, inno della band, così come l’elettrizzante Concrete Jungle: i brani si succedono uno dopo l’altro, colmi di ritornelli che hanno il pregio di entrare in testa al primo ascolto, con le ottime I’ll Always Be There For You e Rise Or Fall che arrivano al termine di un album che non si fa fatica ad ascoltare e riascoltare, semplice nella sua forma ma gustoso nei suoi tanti riferimenti.
E allora passano, una alla volta le grandi band del passato, ed i Thunderheart sguazzano tra riferimenti a Saxon, Maiden, Twisted Sister e hard rock, garantendo divertimento puro e brani da sparare al massimo del volume, stando attenti se si preferisce l’abitacolo di un’auto: l’effetto collaterale potrebbe essere disastroso in presenza di un velox, passato a velocità proibitive.
Ottimo esordio dunque: senza strafare, la band spagnola mostra di sapere come si suona l’heavy metal classico e lo fa con ottimo gusto e tanta passione.

Tracklist:
1. Show Them Our Fire
2. Night of the Warriors
3. Thunderheart
4. Concrete Jungle
5. Killing Yours Fears
6. Rules of a Lie
7. Bulletproof
8. I’ll Always Be There For You
9. Rise or Fall

Line-up:
Ricardo Lázaro – Drums
Willy Gascón – Guitars, Bass
Javier Pastor – Vocals

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Kensington – Control

La band capitanata da Casper Starreveld ha creato un album che ha il destino già scritto prima di arrivare all’orecchio dei fans, una raccolta di canzoni pregna di atmosfere melanconicamente melodiche, con più di un riferimento al rock alternativo degli ultimi vent’anni, molto britannico concettualmente, ma assolutamente già sentito sui canali e radio specializzate in musica e cultura indie.

The Pier – The Pier

Per gli amanti del genere un album da ascoltare a più riprese, ed una band da seguire visto l’enorme potenziale artistico.

Somnium Nox – Apocrypha

Con coraggio e personalità i due musicisti australiani incorporano in un’unica opera quella che è stata l’evoluzione del genere dagli ormai lontani primi anni novanta