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Recensione : Throne Of Molok – Beat Of Apocalypse

Con questo ultimo devastante lavoro i Throne Of Molok si candidano come una delle migliori band del genere, non solo a livello underground, e "Beat Of Apocalypse" un ascolto obbligato per i fans del metal estremo unito a sonorità sintetiche e industrial.

La Beyond Prod ristampa il terzo full length di questo mostro cyber death metal partorito dalle menti insane dei devastanti Throne Of Molok, band siciliana autentica sorpresa per il sottoscritto, uscito lo scorso anno e pronto ora a portare distruzione e morte sul nostro devastato pianeta.

Circa dieci anni di attività e vari cambi di line up, abbandoni e ritorni hanno portato il gruppo fino a questa monumentale release che arriva dopo il primo demo uscito nel 2004 e i due precedenti album, “Chtonian A.E.O.N. 1010011010” del 2007 e “Impulsive Assault” di quattro anni fa.
Ora la band è pronta a ritagliarsi il suo spazio tra le realtà più importanti del genere: il nuovo lavoro mette di diritto i Throne Of Molok sul podio dei migliori act del metal estremo futurista, industriale e cyber, in virtù di questa prova di forza, un massacro estremo dalla violenza inaudita.
Uscito come un missile dagli Heartz Studios (Vader, Behemoth , Decapitated), Beat Of Apocalypse si candida come colonna sonora di un futuro prossimo dove la nostra società è definitivamente scomparsa devastata da una guerra nucleare, lasciando la terra in mano al caos; distruzione e morte sono i soli compagni degli ultimi uomini sopravvissuti e le macchine ormai tiranneggiano sull’essere umano.
Esattamente come nell’ultimo, splendido album dei Mechina: ma, mentre su Acheron era lo spazio ad essere invaso e messo a soqquadro, qui è la Terra che viene demolita sotto gli attacchi estremi di questa macchina da guerra che senza pietà elimina, devasta, distrugge con cannonate death – cyber – thrash come la title track e Atm.Ind.Inferno, Sentinel Possessed, creando un sound malato, corrosivo, terrificante.
In Beat Of Apocalypse non c’è spazio per nulla che non sia estremo, la band è riuscita a creare un suono personale, avvicinandosi ed allontanandosi a suo piacimento dalle band storiche del genere.
Infatti mentre per i Fear Factory è il death metal il genere predominante sul sound, i Throne Of Molok ci prendono a mazzate usando il thrash metal, molte volte le ritmiche si avvicinano al black/death della scena polacca, mentre le parti cyber/industrial mi hanno ricordato non poco gli svizzeri Swamp Terrorists.
Mancano le parti epiche e sinfoniche degli autori di Xenon e Acheron, che danno al sound dei Mechina quel senso di spazio che qui viene travolto dalla ferocia animalesca di un mondo in mano alla violenza e al disfacimento, un monumentale e terribile affresco di quello che potrebbe essere il futuro del nostro pianeta, reso ancora più reale dal talento per l’estremo di questi musicisti palermitani.
Con questo ultimo lavoro i Throne Of Molok si candidano come una delle migliori band del genere, non solo a livello underground, e Beat Of Apocalypse si rivela un ascolto obbligato per i fan del metal estremo unito a sonorità sintetiche e industrial.

Tracklist:
1.Beat of Apocalypse
2.Something Black
3.Atm.Ind.Inferno
4.Tuned by Holocaust
5.Sentinel Possessed
6.Obscure Emotions
7.Evil Invader
8.Walking Death
9.Final Output

Line-up:
Morg Necroripper – vocal detonations and mass infection lyrics |
N.kultus – 4 strings bass |
K.mega – nuclear guitars, synths & samples |
A.dranor – lead six blades solos |

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