Ricordo vividamente una vecchia foto in cui Muhammad Alì, con la sua solita espressione smargiassa, sedeva in un’auto di lusso circondato da 45 giri e veniva immortalato mentre ne inseriva uno in una rudimentale autoradio. In quell’immagine in bianco e nero emerge tutta la bellezza dell’oggetto, del disco in sé stesso ed è immediato come, a distanza di più di cinquant’anni dallo scatto, quel meraviglioso piccolo manufatto non abbia perso un’oncia della sua attrattiva e del suo potere.
Non a caso nel 2025 c’è chi non ha perso la santa abitudine di editarlo, come i tipi della Rogue Records che, con una ritualità alla quale ci siamo piacevolmente abituati, ne sfornano due alla volta come fossero gustose e rossissime ciliegie di stagione. Stavolra tocca ai britannici Strawberry Mynde e, al solito, la qualità delle 4 canzoni pubblicate è garantita. Sul lato A con Reflections, ricca di intarsi vocali, facciamo un balzo indietro nei migliori anni 60, la nostra âge d’or, e deep 60s anche per Sets the Scene che ha nei Kinks la sua indiscutibile stella cometa.
Ma è sul lato B che la band strabilia proponendo Bad Love, commistione spettacolare di garage punk e freakbeat e Know No More della quale, per quanto mi riguarda, basterebbe la sola armonica a svoltarmi la giornata. Ennesimo centro pieno della label di Tolosa, ennesimo acquisto caldamente consigliato.
Se leggete Rogue Records sulla copertina prendete a scatola chiusa: brividi e emozioni sono sempre assicurati.
Thee Strawberry Mynde
Tracklist
1. Reflections 02:39
2. She Sets The Scene 02:38
3. Bad Love 02:49
4. Know No More 02:27