Sasha Tilotta, accompagnato da Francesca Giunta, Davide Ianniti, Davide Toscano, Luca Caruso e Luca De Iorio, ritorna sulle scene con The Stash Raiders, nuovo progetto musicale che mescola pop, blues, psichedelia e infinite influenze etnico/esotiche. Il loro primo disco si chiama Apocalyptipop, esce per la neonata Hopeful Monsters (catanese, come tutti i musicisti coinvolti) e si compone di nove brani.
Il piglio ammiccante di Kermit, giocato molto su basso e batteria, coinvolge con il suo groove fascinoso, mentre il blues rallentato e dalle tinte esotiche di The Mammoth Song (Baby I Wanna Tell You), apre alla fresca solarità della caraibico/orientaleggiante Cairo (mix bizzarro, ma riuscito).
Il timido procedere di He’s A Fisherman, He’s A Chef, come un torrido abbraccio dato sottovoce, lascia che a seguire siano il pulsare intenso ed energico di Talisman e il trascinante muoversi di Me, You And Everybody Knows (basso, batteria e chitarra sempre a far da colonna portante).
Business Call, infine, ariosa e luminosa, introduce il lisergico sapore di India della lunga Without Space And Time, oltre al fragore controllato della conclusiva Fish Porn.
Il debutto dei The Stash Raiders, bizzarro incrocio fra psichedelia, pop, blues e atmosfere esotiche, convince fin dal primo momento grazie al suo sound mai banale o superficiale. E’ un po’ come se La Piramide Di Sangue si fosse trasferita ai Caraibi, avesse messo su un sorriso e cominciato a giocare di più con il blues. Nove brani dall’animo solare che fanno dell’essere fascinosi e carichi di contenuto i loro due principali punti di forza.
Tracklist:
01. Kermit
02. The Mammoth Song (Baby I Wanna Tell You)
03. Cairo
04. He’s A Fisherman, He’s A Chef
05. Talisman
06. Me, You And Everybody Knows
07. Business Call
08. Without Space And Time
09. Fish Porn
Line-up:
Sacha Tilotta
Francesca Giunta
Davide Ianniti
Davide Toscano
Luca Caruso
Luca De Iorio