iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : The Link Quartet – Minimal Animal

Musica strumentale da brividi per menti e corpi ricettivi

Contestualizziamo due personaggi.
Il primo è Apollo Negri senza dubbio alcuno il più grande hammondista italiano leader del Link Quartet e da anni autore di pezzi da brivido apprezzati ben oltre gli angusti confini italici. Il secondo è Luca Calcagno, autoproclamatosi il Santo per la sua smodata passione per Simon Templar, negletto recensore di provincia.

Ebbene il primo scrive al secondo che, per chi non lo avesse capito sono io, chiedendogli scusa per il disturbo e proponendogli il suo (loro) nuovo disco! Ma scusa di che? Per me, e per Inyoureyes, è un onore ascoltare e recensire la vostra nuova uscita. Questa premessa spero sia riuscita a tratteggiare il personaggio che potrebbe vivere di gloria riflessa ed invece resta umile e gentilissimo e ciò non fa che rafforzare la sua attitudine e il suo modo di fare musica ancorato ad un concetto di underground che in troppi sembrano aver smarrito.

Minimal Animal è, non ci sarebbe neppure bisogno di scriverlo, il solito grande album di musica strumentale e ballabile che una volta messo sul piatto ispira un’irrefrenabile voglia di muoversi e disegna sul viso un sorriso di gaudio che dura dalla prima all’ultima nota. Ci sono ovviamente tutti gli ingredienti che hanno fatto del Link Quartet una vera e propria istituzione nel loro campo, i ritmi sixties (Black Bug, Coquette), quelli funky (Bear Walk, Voodoo Kangaroo) e, sorpresa, persino quelli reggae (Peacock Steady), ma è nella sua interezza che va gustato questo disco che non conosce cadute di tono ed è quanto di più stiloso possiate ascoltare.

Nella mia personalissima playlist delle migliori uscite del 2016 figurava al primo posto un album strumentale, The Girl In The Glass Case dei Senior Service, beh questo disco, pur nella sua diversità, non gli è assolutamente inferiore, così tanto per dirvi quanto mi sia piaciuto.

1) Black Bug,
2) Bear Walk,
3) Coquette,
4) Hippo-tize Me,
5) Owl Train,
6) Go-Go Rilla
7) Crime Squid,
8) Peacock Steady ,
9) Gnu York,
10)Silent Eel
11) Voodoo Kangaroo
12) Brave Snail
13) Disco-tize Me

Paolo Apollo Negri – Hammond Organ,
Marco Murtas – Guitar,
Alberto Pato Maffi – Drums,
Renzo Bassi – Bass

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Hit Mania Rock 24

AA.VV. – Hit Mania Rock 24

Volenti o nolenti questa Hit Mania Rock 24, assemblata da Wilson dei Bee Bee Sea ed edita dalla benemerita Wild Honey Records di Franz Barcella, rappresenta un piccolo caso in quel panorama underground italiano che da tempo aspettava una scossa di tale entità.

Discomostro - Oh No!

Discomostro – Oh No!

DISCOMOSTRO: il nuovo disco è un capolavoro! Scopri i brani che rivoluzionano l’hardcore italiano con testi unici e passione travolgente.

Monos - Sin Alley!

Monos – Sin Alley!

Monos: scopri la nuova avventura musicale di Sin Alley! Un mix esplosivo di garage rock e influenze uniche. Non perderti il loro suono contagioso!

The Dandy Deads

The Dandy Deads

Dandy Deads, band toscana di chi, come noi, ha inoculato dentro di sé la pervicace patologia succitata e non vuole saperne di mollare il colpo, di appendere gli strumenti al chiodo, di irrigimentarsi nel grigiore del piatto vivere quotidiano.

RIMANI IN CONTATTO

CANALE TELEGRAM
GRUPPO WHATSUP